mercoledì 19 dicembre 2012

La Porta della Luce

La città di Oria (BR) si sta preparando, per queste festività  natalizie, a vivere un grande evento medievale: domenica 23 dicembre 2012, infatti, a partire dalle ore 21 nella Chiesa/Auditorium di San Giovanni Battista, andrà in scena lo spettacolo dal titolo “La Porta della Luce” sulla cerimonia d’Investitura a Cavaliere Teutonico, curata dall’Accademia di Scherma Federico II, in collaborazione con l’Associazione Mesagne Teutonica, nell’ambito della programmazione del proprio cartellone di eventi invernali. La Chiesa, non più adibita al culto, è una costruzione di origine romanica (eretta nel 1344), successivamente inglobata in un grande complesso barocco progettato dai padri Celestini nel XVII secolo.
Per quanto riguarda la manifestazione, giunta ormai alla sua settima edizione, è un evento rievocativo-culturale sulla figura del cavaliere medievale e sull’ordine Teutonico, ordine al quale, durante il XIII secolo l’Imperatore Federico II, affidò diversi possedimenti in provincia di Brindisi. “La Porta della Luce”, ovvero il solstizio d'inverno, ha rappresentato nei secoli occasione di festività di vario genere, nella terza settimana di Dicembre, sempre abbinate al concetto di “rinascita”, alla trionfo della luce sulle tenebre, fino ad arrivare all’attuale concetto della festività Cristiana del Natale. In questo evento, la “luce” arriverà sul giovane scudiero che, dopo aver tanto faticato, vedrà finalmente aprirsi la “porta” che gli darà inizio ad una “nuova” vita: la tanto attesa vita da cavaliere.

"In questa cerimonia di rievocazione storica" ha dichiarato il dottor Salvatore Lana Delli Santi, Presidente dell’Accademia di Scherma Federico II “vogliamo calarci nel passato non solo per rivivere l’episodio storico in sé, ma soprattutto per cogliere da quel passato ciò che può essere ancora attuale; quando in quei secoli remoti veniva calpestata la lealtà la solidarietà la giustizia: ecco la figura del cavaliere; che non era solo un valore militare, ma anche cortesia, il suo codice di comportamento era basato sulla lealtà, la prodezza, il coraggio e la generosità”.

martedì 4 dicembre 2012

Excalibur trilogy

Concepito come un trittico che sembra evocare le tappe di un simbolico viaggio iniziatico EXCALIBUR Trilogy di Keith Ferrone per la Florence Dance Company riprende uno dei cicli epici più amati e misteriosi della cultura occidentale, quello della saga celtica di Re Artù.
Il mito del giovane che divenne re grazie alla propria purezza e alla protezione di Merlino il Mago, ma che perse l’ innocenza e grandezza a causa dell’invidia e del tradimento e della propria accresciuta fame di potere, fa parte del resto da sempre dell’immaginario collettivo, grazie ad infinite e inesauribili riletture letterarie e cinematografiche. Sebbene più raramente, anche il teatro di danza si è cimentato con il complesso mondo arturiano, popolato da numerosi, affascinanti personaggi simbolo – dalla regina Ginevra a Morgan Le Fey; dal cavaliere Lancillotto ai mitici Cavalieri della Tavola Rotonda; dalla Dama del Lago a Mordred, figlio dell’incesto tra i fratellastri Artù e Morgana- e caratterizzato da una miriade di eventi, uno intersecato nell’altro in una serrata trama di situazioni. E due, in genere, sono state le strade per affrontare questo magmatico ciclo di leggende attraverso la metaforica forza del movimento: c’è chi ha optato per concentrarsi intorno ad un evento ben preciso- come l’ infelice storia d’amore tra Ginevra e Lancillotto; c’è chi invece ha scelto di mettere in scena la meticolosa e dettagliata descrizione della saga, dall’amore fedifrago da cui è concepito il re, alla sua scomparsa.
Nel caso di EXCALIBUR Trilogy Keith Ferrone ha invece deciso di utilizzare entrambe le soluzioni, passando da sequenze descrittive, preziose per comprendere alcuni passaggi chiave della storia ( è il caso della scena d’apertura, nella quale il giovane Artù coglie la sfida della Dama del Lago e si impossessa di Excalibur, la spada simbolo della gloria e del potere), a momenti volutamente astratti, dove alla forza espressiva della pura danza è affidato il compito di evocare i complessi stati d’animo dei personaggi.
Il risultato è uno spettacolo diviso in tre quadri – Narration, Abstraction, Surrealism - nel quale si riconoscono tutti i momenti salienti e ben noti della leggenda, senza però imbattersi in momenti didascalici o pantomimici, ma anzi lasciando alla vena coreografica dell’autore, stilizzata e lirica, di trovare ampi spazi di divagazione e sviluppo. In pratica, quasi un ‘balletto sinfonico’ intorno a Temi della leggenda di Re Artù, che ha il pregio di avvalersi delle musiche originali di Jonathan Romeo e quelle elettroniche di Maurizio Fasolo ed Enzo Regi (Pankow) che, come sempre con la FDCo., grande spazio dà anche ai contributi artistici degli altri collaboratori, dal videomaker Maurizio Baldini al costumista Mirko Bottai.
Florence Dance Company Excalibur trilogy la ricerca spirituale e la lotta contro le passioni umane nella leggenda di Re Artù, rilette in un’ambientazione che ripensa in chiave contemporanea l’epoca medievale.
Firenze, Teatro Cantiere Florida
Martedì 4 Dicembre 2012, Ore 21:00 Coreografia e regia Keith Ferrone
Direzione artistica Marga Nativo
Musica originale sinfonica Jonathan Romeo
Musica originale elettronica Maurizio Fasolo ed Enzo Regi
Luci Jean Paul Carradori
Costumi Mirko Bottai
Video e immagini virtuali Maurizio Baldini

martedì 20 novembre 2012

Draghi, filtri d'amore e pietre magiche

Cascina Serzego e l'associazione Spino Fiorito presentano:
"Draghi, filtri d'amore e pietre magiche"
alla scoperta del misterioso mondo degli animali fantastici, delle erbe usate nelle pozioni e delle pietre preziose del medioevo.
Sabato 24 novembre 2012, ore 19.00
Cascina Serzego, Val di Nizza (PV)
Spettacolo letterario con musica e cena con menù a tema, sugli animali, erbe e pietre magiche.
Il costo complessivo di lettura e cena è di 30 euro.
Prenotazioni entro il 23 novembre
Per informazioni, prenotazioni e per conoscere meglio il magico menu: 338 3262753
www.agriturismocascinaserzego.it

lunedì 12 novembre 2012

Mondo senza fine su Sky

Dopo il successo de "I Pilastri della terra" tratta dalla saga di Ken Follett, arriva in tv il sequel in 8 episodi "Mondo senza fine", in esclusiva assoluta per l’Italia, a partire dall’11 novembre in 4 serate in onda alle 21.10 su Sky Cinema1HD. E’ la trasposizione televisiva, lunga 8 ore, di uno dei romanzi/saga più letti nel mondo, ambientata nell’Inghilterra Medievale dei contrasti tra nobiltà e clero, proprietari terrieri e artigiani, avventurieri senza scrupoli e pii uomini di chiesa, tra amori contrastati e impossibili e rivalità familiari. 

sabato 3 novembre 2012

Templari a Bologna

Un viaggio affascinante nei luoghi templari bolognesi seguendo rigorosamente le fonti storiche.
Alla scoperta della figura misteriosa dell'ultimo difensore dei Templari al processo di Parigi del 1310: Pietro da Bologna.
Ottantacinque minuti di documentario a curo di Massimo Ricci, Marco Serra e Giampiero Bagni, ripercorrono la vicenda di Frate Pietro da Bologna, l’ultimo difensore dell’Ordine cavalleresco, al processo di Parigi.
Seguendo le tracce, emerge che frate Pietro riuscì a fuggire dalle carceri parigine, e tornato a Bologna, trovo riposò nella Magione di Strada Maggiore nel 1329.
Si narra la storia della Sala dei Cavalieri, tuttora visibile all’interno della parrocchia di Santa Caterina in strada Maggiore.
Tutto questo attraverso interviste, immagini inedite e ricostruzioni storiche dettagliate. La campana della Magione Templare di Pietro ritrovata, suona ancora...

martedì 23 ottobre 2012

Molise medievale

L’Associazione Culturale Etno in collaborazione con l’Associazione culturale e rievocazioni storiche A.C.O.R.S. presenta il progetto “Molise medievale – Sigillum Comite di Molise”. Nonostante la nostra sia la regione più piccola d’Italia non è quella meno importante dal punto di vista storico e culturale, il Molise è custode di innumerevoli tesori artistici, archeologici e storici. Il Molise è custode di un “Medioevo” nobile, sconosciuto, le cui tracce sono visibili, ma a chi guarda con attenzione e soprattutto con la passione di scoprirne i misteri. Negli ultimi anni grandi successi cinematografici ed editoriali hanno basato le loro trame nel medioevo, un secolo che affascina qualsiasi età, un secolo ricco di misteri e storia che si fonde a leggenda. il medioevo in Molise esiste, è visibile proprio grazie alle testimonianze tangibili. L’Associazione culturale A.C.O.R.S. ha dato via ad un progetto che vuole riscoprire queste tracce ed i messaggi criptici che tali siti contengono, un viaggio all’interno di chiese, castelli, borghi, sulle vie dei pellegrini, per raccontarne la storia, ma non solo quella scritta sui libri, ma la storia delle origini della “Contea di Molise”, delle famiglie nobiliari, delle orme templari, delle cripte e delle reliquie. Un percorso attraverso il quale si decifrano messaggi scolpiti sulla pietra e scritti su antiche pergamene, che fa rivalutare un Molise nobile e custode di meraviglie che molti ignorano, ma una che una volta svelati saranno meta di un turismo internazionale.
E’ provato che la regione Molise prende nome da una famiglia normanna di cavalieri Templari: i De Moulins, che latinizzato divenne “De Molisio”. Annoveriamo tra essi uno dei più grandi maestri Ospitalieri delle Crociate, Roger De Moulins, il che rende ancora più simbolica e misteriosa questa regione che, oltre a vantare natali antichissimi, possiede tesori medievali nascosti da centinaia di anni. Il viaggio nel tempo inizia dalla chiesa di Santa Maria della Strada a Matrice e prosegue con la chiesa (tempio) di San Giorgio martire a Petrella Tifernina, l’incipit sarà racchiuso nella prima puntata di Molise Medievale che andrà in onda martedì 23 ottobre 2012 alle ore 21.30 all’interno del programma Antropos su Trsp canali digitali 15 e 115 e canale Sky 858.

giovedì 11 ottobre 2012

Le leggende del Ducato

Sabato 13 ottobre 2012 presso Villa Sartirana - Giussano (Via Carroccio 2) alle ore 21
all'interno della mostra "Il Ducato di Milano - tra Visconti e Sforza" verrà realizzata la lettura interpretata dal titolo "Le leggende del Ducato" scritta da Elena Percivaldi.
Attori: Paola Donati e Graziano Molteni.
Regia: Sara Citterio e Graziano Molteni.

venerdì 28 settembre 2012

C'è mondo fuor delle mura di Verona

A grande richiesta torna in scena lo spettacolo colossal delle Lame Scaligere: "C'è mondo fuor delle mura di Verona" mercoledì 17 ottobre 2012 al Teatro Camploy in Via Cantarane 32, a Verona con inizio alle ore 21,00.
E’ notorio che Can Grande della Scala, come prima suo zio Mastino, acquistò quel nome “Cane” grazie alla notorietà di Kubilai Khan e del Gran Khan, potentissimi signori del lontano, estremo oriente.
E’ notorio che ciò avvenne grazie alla diffusione del “Milione” che Marco Polo dettò al novelliere Rustichello da Pisa suo compagno di carcere a Genova e personaggio dal destino ignoto. E’ pure noto che Can Grande della Scala aperse la sua casa a poeti ed artisti, tra cui il sommo Dante e fondò un’Università di corte dove insegnavano i maggiori letterati dell’epoca.
E se Rustichello da Pisa, illuminato dai racconti di Marco Polo avesse smesso di scrivere novelle cortesi e praticando le filosofie orientali fosse divenuto un vero saggio, dove, se non presso Can Grande, il Kubilai Khan di Verona, avrebbe potuto essere accolto, tenuto in gran rispetto e divenire insegnante?
Anche Can Grande ne fu allievo? E’ questo il segreto della statua equestre di Can Grande che sorride del sorriso sereno dei saggi orientali?
Questo spettacolo, rispettando le cronache storiche, si balocca attorno a questa ipotesi gentile, e da lì prende le mosse per raccontare le avventure di Can Grande della Scala, Signore di Verona.
Ne fa un personaggio leggendario ed esemplare, affidandone la favola, destinata ad ascoltatori dall’animo bambino, alla narrazione di Rustichello da Pisa, plausibile anziano maestro daoista dal ventaglio ricco di originali metafore cinesi, semplice e distaccato, pacato e ironico, ma anche disciplinato e severo.
Lo schema narrativo si avvale delle suggestioni tratte dalle otto “case” del libro sapienziale cinese de I Ching e la scenografia modulare si smonta e ricompone in un eterno divenire durante gli otto quadri di cui è costituito lo spettacolo.

martedì 25 settembre 2012

A San Galgano il cartoon «La spada nella roccia»

La Spada di San Galgano
Era un'epoca di violenze, soprusi e stupri vissuti anche in modo ludico, come manifestazione di vigore e vitalità, ma sempre tesi ad affermare la propria forza e ad ampliare la propria sfera di dominio. In questo contesto storico Galgano ebbe una gioventù improntata al disordine e alla lussuria, salvo in seguito, quando si convertì alla vita religiosa per ritirarsi in un eremitaggio, vissuto con la medesima intensità con cui aveva precedentemente praticato ogni genere di dissolutezze. Proprio là dove sorge ora l'Abbazia toscana c'è una spada conficcata nella roccia che si racconta sia proprio quella lasciata da Galgano in segno della sua fede nella pace. In questo suggestivo sito sarà proiettata sabato 29 settembre 2012 alle ore 19,00 la versione restaurata della disneyana «La spada nella roccia» diretta da Wolfgang Reitherman e tratta dall'omonimo romanzo di T. H. White, primo episodio della tetralogia «Re in eterno» che racconta un'altra leggendaria spada nella roccia, quella che liberò Re Artù aiutato da Mago Merlino in Gran Bretagna, in una delle misteriose caverne della Cornovaglia. La proiezione sarà preceduta alle ore 16,30 da una tavola rotonda con storici e critici (Alessandro Falassi, Mario Ascheri e Duccio Balestracci) sul tema della Spada nella roccia.
A seguire cena presso l'Antico Tempio, per prenotazioni chiamare il numero 0577-756292.
L'evento aprirà la sedicesima edizione del TerradiSiena Film Festival.

lunedì 24 settembre 2012

Dante al Castello di Gorzone (BS)

Il Centro Territoriale di Sale Marasino, l'Associazione non profit LOntànoVerde e gli "Amici della Natura" di Gorzone presentano
Lettura del canto I della Divina Commedia
Venerdì 28 settembre 2012, ore 20,30 al Castello di Gorzone - Darfo Boario Terme (Bs) 
Introduzione di Gianfranco Serioli
Voce recitante Luciano Bertoli
Con la partecipazione di
Davide Dotti, Massimo Minini, Gianmario Soardi 
Ingresso libero

mercoledì 5 settembre 2012

Cena medievale con Ingmar Bergman

Una cena medievale in uno dei chiostri più segreti e inaccessibili di Venezia, un film che ha fatto la storia del cinema e l’incontro tra il volontariato e l’intrattenimento. Sono alcuni degli ingredienti della serata di cinema e cucina organizzata in occasione della 69 Mostra di Arte Cinematografica di Venezia, dalla Delegazione di Venezia del Sovrano Militare Ordine di Malta, in collaborazione con l’Associazione Panecinema di Venezia.
Una serata tutta nel segno di Ingmar Bergman e del “suo” Settimo Sigillo, il film del 57 che gli valse il premio speciale della giuria a Cannes che sarà proiettato mercoledì 5 settembre 2012 nell’Antico Chiostro di Palazzo Malta (Castello 3253 - Venezia), suggestiva e storica sede Gran Priorale del quasi millenario ordine religioso ospedaliero e cavalleresco, protagonista coi suoi cavalieri della difesa dei pellegrini ai Luoghi santi nell’antichità ed oggi attivo, con migliaia tra membri e volontari, con una infinità di attività in tutti i campi di iniziativa umanitaria.
Si inizia alle 19.30 con un Buffet proposto da Panecinema seguendo il filo dell’ambientazione medievale e scandinava del film, con piatti rivisitati per l’occasione dallo Chef Marco Boscarato della Casa la buona stella, e con il pane Panecinema, che nasce da una pasta madre siciliana di oltre 100 anni e viene cotto con passione ancora oggi nel forno a legna. Il film sarà preceduto da un’introduzione del prelato inglese mons. Brian Edwin Ferme, Cappellano dell’Ordine di Malta ed assistente spirituale cattolico dell’Università di Oxford incentrato sul carattere simbolico del film e sul valore che l’Ordine di Malta gli riconosce.
Dopo la proiezione il dessert ispirato, ma solo visivamente, alla celebre sequenza della partita a scacchi con la morte. Per informazioni e prenotazioni ci si può rivolgere a segreteria@lacittadella.biz  tel.049 8062444 oppure a info@smomve.it tel. 041 2410027, info@panecinema.it tel.3282850412. Le offerte saranno devolute alle opere assistenziali e caritative della Delegazione di Venezia del Sovrano Militare Ordine di Malta.

giovedì 23 agosto 2012

Festival del Teatro Medievale e Rinascimentale di Anagni

Ormai alla sua diciannovesima edizione, torna ad Anagni dal 24 agosto al 2 settembre 2012 il Festival del Teatro Medievale e Rinascimentale, un appuntamento storico e dal respiro internazionale che ogni anno porta nella cornice della cittadina una produzione teatrale di qualità, accompagnata a momenti di approfondimento, grandi nomi e nuove promesse, il tutto con rivolgendo un’attenzione particolare al patrimonio artistico e culturale italiano.
Con la Direzione Artistica di Giacomo Zito, il Comune di Anagni per il diciannovesimo anno successivo, accende così i riflettori su un teatro fortemente radicato nel contesto cittadino, che porta in primo piano una tradizione italiana forte e che, come sempre, riesce a unire un pubblico vario a un’offerta attenta al contesto storico e artistico, ogni anno con un tema specifico.
E quando un Festival restituisce a una delle più belle piazze medievali italiane la sua funzione di centro di aggregazione e di riacquisizione di un’identità culturale che appartiene al nostro Paese come a molte nazioni europee, merita di considerarsi una realtà solida, concreta e preziosa come un monumento ereditato dalla Storia.
“In questa XIX Edizione” spiega Giacomo Zito “la programmazione, tutelando la coerenza tematica con i periodi storici a cui si ispira il Festival, mira a esaltare i temi del travestimento e della metamorfosi, sia sul piano dei contenuti che sul piano linguistico, per cogliere con più efficacia quel distillato di verità che ogni opera universale contiene. Inoltre la manifestazione offre sempre più spazio ai giovani talenti, per i quali il Festival costituisce una prestigiosa vetrina e che si cimentano al fianco di artisti dal consolidato successo”.
Ecco quindi alternarsi, sul palcoscenico festivaliero, due stelle del teatro italiano, come Giuseppe Pambieri e Lia Tanzi, (che inaugureranno il 24 agosto l’edizione 2012 con una versione attualizzata di Clizia di Niccolò Machiavelli), a esordienti come Alessio Ninu che, con Setterane e tutti i gradi di un passaggio (31 agosto) esplorerà tutte le potenzialità sensoriali dell’esperienza teatrale. All’universale dramma della Passione di Cristo, attraverso le struggenti coreografie di Asun Noales, che, con Mater (25 agosto), verrà a suggellare un pluriennale e fecondo gemellaggio con il Festival Medieval d’Elx (Elche), si alterneranno i diabolici intendimenti serpeggianti in Noi, Mefistofele con Gino Curcione (26 agosto). A chiudere il Festival il confronto tra due coppie dalla natura antitetica eppure unite dallo stesso tumultuoso desiderio erotico: Antonio e Cleopatra - in Antonio e Cleopatra ed Io (1 settembre), rielaborazione della trama shakespeariana in una chiave originale e contemporanea grazie al talento di Duccio Camerini – e Abelardo e Eloisa, che rivivranno il loro tormento incarnati da Tosca e Massimo Venturiello in Lettere di Abelardo ed Eloisa, Storia di un amore sconfinato (2 settembre) spettacolo conclusivo del Festival.
Dal Teatro alla Formazione. Durante il periodo del festival, oltre al convegno La parola e la scena (30 agosto), che approfondirà le tematiche legate al rapporto tra testo e scrittura scenica, sarà offerto un workshop di approccio alle discipline teatrali, Il Mondo è un Palcoscenico (29 agosto) a cura di Gaetano D’Onofrio e Giacomo Zito, sia per avvicinare all’arte scenica tutti coloro che desiderano confrontarsi e mettersi in gioco in prima persona, sia per incrementare le energie creative e artistiche del territorio, coinvolgendo ancora una volta cittadini e pubblico abituale.
Il Festival del Teatro Medievale e Rinascimentale di Anagni vuole così portare il pubblico a riappropriarsi del ruolo attivo di spettatore critico, restituendo così al teatro la sua funzione politica e sociale. “Per questo profondo bisogno,” concludono gli organizzatori “in questo frangente di crisi sociale ed economica foriero di cambiamenti significativi, garantire l’esistenza di un faro culturale quale il Festival del Teatro Medievale e Rinascimentale di Anagni è un atto di maturità civile”.

lunedì 6 agosto 2012

Strepitus Silentii

Rivive la catacomba di San Giovanni con “Strepitus Silentii…le notti delle catacombe”, le visite notturne teatralizzate organizzate da Kairòs turismo, cultura, eventi e promosse in collaborazione con l’Ufficio Pastorale Turismo dell’Arcidiocesi di Siracusa, la Pontificia Commissione di Archeologia Sacra e l’Istituto Superiore di Scienze Religiose San Metodio.
Da venerdì 10 agosto a domenica 9 settembre 2012 è in programma l'ottava edizione di Strepitus silentii. Le notti delle catacombe, una rassegna in notturna di visite teatralizzate della Catacomba di San Giovanni di Siracusa (piazza San Giovanni Evangelista), accompagnati da attori e musicisti professionisti.
Un’iniziativa culturale nata con l’intento di far vivere il sito della Catacomba di San Giovanni in un frammento insolito alla routine della vita ordinaria, il frammento notturno, col prezioso obiettivo di amplificarne il suo naturale silenzio. Tutto ciò fa delle catacombe un’esperienza prima di tutto religiosa, che apre una via privilegiata alla comprensione dell’arte, della cultura, della spiritualità, della percezione della vita e della morte in un momento storico importante: il passaggio dalla civiltà classica a quella cristiana.
Incoraggiati dal riscontro di presenze e di critica delle 7 precedenti edizioni, l’impegno nella cura e nella promozione di questo evento è cresciuto negli anni. Ed è con questo approccio che ogni anno si cerca di arricchire il progetto, toccando nuovi angoli della Catacomba di San Giovanni. La novità di quest’anno prevede l’inserimento nel percorso teatralizzato della “rotonda di Antiochia”.
Voci recitanti sono Lorenzo Maria Faletti, Marinella Scognamiglio e Caterina Pugliese, accompagnati dal flauto da Romualdo Trionfante.
Anche in questa ottava edizione di Strepitus Silentii il ricavato dei biglietti venduti sarà devoluto per fini caritativi.
Il programma completo e tutte le info sul sito: www.kairos-web.com.

mercoledì 11 luglio 2012

Era radice ormai

L'attrice Franca Ferrari
Mercoledì 11 luglio 2012 verrà presentata nella basilica di San Salvatore “Era radice ormai”, lettura ed azione scenica a cura dell’ Associazione Culturale “Teatro Terrediconfine”, con la direzione artistica di Fabrizio Foccoli e in collaborazione con Fondazione Brescia Musei.
Dopo una suggestiva accoglienza all’ingresso del Museo di Santa Giulia, il pubblico viene accompagnato nella basilica.
Preludio ai brani letti e recitati è un’azione performativa, con una videoproiezione, su "Antigone" sospinta prigioniera e incalzata da un’esterna violenza coercitrice.
Il saggio “Il Longobardo” di Marco Salvador, in cui la storia è narrata come se si leggesse un diario redatto dallo stesso personaggio principale, racconta le vicende di Rotari, giovane duca di Brescia. La lettura rielabora alcune pagine del romanzo per viverne le suggestioni e la cupa atmosfera.
Nel Coro delle monache l’attrice recita il testo di Ermengarda, dal quarto atto dell’ Adelchi, relazionandosi con la musicista in un astratto dialogo in cui la voce di Ansberga è sostituita dalle note di un violoncello, la cui partitura è costruita su improvvisazioni musicali.
Le azioni si snodano in una sorta di fluido itinerario attraverso gli ambienti del complesso monastico di Santa Giulia, ricercando una specificità tra luogo e pagina scritta.
Con:
Franca Ferrari e al violoncello Daniela Savoldi; Michele D’Aquila; Sonia Berardelli;
Angelica Andreetto, Stefania Ghisla, Jennifer Guerra, Camilla Mangili, Susanna Martinelli, Giulia Tanghetti, Patrizia Tanghetti, Francesca Zubani; canto di Paola Gares.
Disegno luci e video di Andrea Gentili
Tecnici: Michele Sabattoli e Sergio Solfrini
1a replica alle ore 20.30; 2a replica alle ore 21.30
Biglietto d’ingresso al Museo di Santa Giulia € 12 (per i possessori della Desiderio card € 6)
Prenotazione obbligatoria al percorso museale (fino ad esaurimento dei posti disponibili):
CUP Museo di Santa Giulia
Tel. 030.2977833-834
Da lunedì a sabato 10.00-16.00
Domenica 14.30-17.30

giovedì 24 maggio 2012

Attraverso la Porta della Vita

Nell’ambito dell’iniziativa “Itinerando sulla Francigena” 2012 l’associazione  “Le Limentre” e  “www.itrelupi.it” vi invitano sabato 2 giugno 2012 ore 21.15 nella Chiesa di San Giacomo a Sambuca Castello (PT) per assistere alla proiezione dell' Audiovisivo "Attraverso la Porta della Vita" realizzato da Claudio Gori con diapositive in dissolvenza.
Quattro parti - Durata 50’
CIELI D’ORO – i grandi cantieri siciliani patrocinati dai sovrani normanni tra la fine dell’XI e l’inizio del XII secolo, dove lo slancio costruttivo dell’occidente, la tradizione  bizantina e il decorativismo arabo si incontrano, dando vita a capolavori di cui la manifestazione più alta sono i mosaici su fondo oro, realizzati da maestranze provenienti direttamente da Costantinopoli.
HIBERNIA – l’arte dell’Irlanda medievale, fra iconografia cristiana e ornamentazione celtica: motivi a spirali, intrecci, animali  serpentiformi che dalle miniature dei codici altomedievali realizzati nei maggiori monasteri dell’isola passano al decoro dei  portali delle originalissime chiese dell’XI-XII secolo, ridotte oggi per lo più a suggestivi ruderi  nel verde della campagna irlandese.  
PIETRE CHE CANTANO – il vivace decoro  bicromo  irrompe sulle facciate e negli interni – amboni,  plutei, fonti battesimali -  delle chiese toscane del XII secolo: ascendenze classiche e giochi geometrici  si fondono felicemente con le novità introdotte nella regione dal grande cantiere del Duomo di Pisa.  
IL DIO NASCOSTO – le chiese rupestri della Cappadocia, scrigni di affreschi bizantini in un paesaggio maestoso e bizzarro, testimonianza struggente del passato cristiano di una terra segnata profondamente e dolorosamente dalla storia.

venerdì 11 maggio 2012

Il Mondo di Federico II

ll 9 giugno 2012 prende il via, nel Castello di Lagopesole, lo spettacolo multivisione “Il Mondo di Federico II”, che è uno dei partener del progetto Basilicata Home. Dopo le significative presenze registrate al Museo narrante, allestito in alcune sale del castello, e la partecipazione, tra dicembre e gennaio, di circa 1000 bambini di alcune scuole della regione al percorso didattico “Il Mondo di Federico II per le scuole”, si riparte per una nuova stagione con alcune novità che riguarderanno sia la multivisione che l’allestimento museale.
L’allestimento museale, aperto tutto l’anno, si presenta come un museo “narrante”, che vuole “affollare” di storie il Castello per trasferire al visitatore la cultura del “Mondo di Federico II”, in piena armonia con la sacralità del luogo. Il visitatore potrà rivivere, nel cortile del castello, un’esperienza spettacolare ed emozionante complementare ed organica alla visita all’interno del museo. Lo spettacolo serale, infatti, fondato su linguaggi innovativi consentiti dall'uso di tecnologie che integrano scenografie fantastiche alle straordinarie interpretazioni di grandi attori del Teatro Italiano tra cui Remo Girone (Federico II), Lorenza Indovina (Bianca Lancia), Antonio Manzini (Manfredi) e Rodolfo Bianchi (l'emissario del Papa), rivelerà al visitatore immagini e storie di uno dei periodi più importanti della nostra storia. Nel mese di giugno il programma prevede la multivisione solo il sabato sera, mentre nei mesi di luglio, agosto e fino al 16 settembre, lo spettacolo sarà proposto anche il mercoledì e la domenica.

sabato 21 aprile 2012

Il teatro nella Casa di Dante

Una cucina medievale farà da sfondo allo spettacolo che, come per magia, catapulterà gli spettatori nella Firenze del Sommo Poeta. S’intitola "Il pranzo abbondante" l’evento che porta per la prima volta il teatro nella Casa di Dante (via S. Margherita, 1 - Firenze). Lo spettacolo è scritto e diretto da Stefano Massini con le attrici della Calenzano Teatro FormAzione; si tratta di un progetto del Museo Casa di Dante – che per l’occasione trasformerà la sala laboratori in una splendida cucina medievale, - in collaborazione con il Teatro delle Donne Centro di Drammaturgia. Primo appuntamento giovedì 26 aprile 2012 alle 17.30 (repliche il 27 aprile e, poi, il 4, 5, 11, 12, 17 e 18 maggio). “Un’iniziativa stimolante ed originale”. Così il presidente del consiglio comunale Eugenio Giani ha definito l’idea del teatro all’interno della Casa di Dante, “un modo – ha proseguito Giani - per valorizzare questo luogo punto di riferimento per la biografia e la storia del Sommo Poeta”. Siamo nel 1277 e in casa Alighieri fervono i preparativi per il gran pranzo con cui si festeggerà il fidanzamento tra i giovanissimi Dante e Gemma Donati. In una Firenze quanto mai bellicosa, verranno promessi l’uno all’altra dalle rispettive famiglie. Ma chi preparerà il lauto pranzo? Le serve di casa Alighieri e Donati, ovvero Argia e Lena. Le due donne si rimboccheranno le maniche e, tra aneddoti e ritratti dell’epoca, metteranno a punto un menù ad hoc. Cosa non facile, visto che scopriranno che, in certe occasioni, perfino la scelta dei cibi è molto, molto delicata… “Per noi – commenta il professor Silvano Fei, presidente dell’Unione Fiorentina-Museo Casa di Dante, - si tratta di un modo nuovo di far didattica”. Infatti, nel costo del biglietto è inclusa anche la visita al museo. Prevendite: cassa museo (orario dal lunedì al sabato ore 10 - 18). Info e prenotazioni: 055/219416 - info@museocasadidante.it

mercoledì 11 aprile 2012

Conferenza-spettacolo sul teatro medievale

Venerdì 13 aprile 2012, alle ore 21.30, al Teatro dell’Olmo in via dell’Olmo, 16 a San Benedetto (AP), conferenza-spettacolo sul teatro medievale a cura di Pierfrancesco Giannangeli (docente di Storia dello spettacolo all’Accademia di Belle Arti di Macerata) dal titolo “Quem quaeritis”. Alcuni testi saranno letti da Piergiorgio Cinì, Riccardo Massacci, Roberta Sperantini e Andrea Mondozzi; musiche e canti medievali saranno eseguiti da Argeo Polloni del Canzoniere piceno popularia di Ascoli Piceno. Il tutto arricchito dalla proiezione d’immagini a tema scelte da Adele Cappelli (docente di Pedagogia e didattica dell’arte all’Accademia di Belle Arti di Urbino). La serata sarà conclusa dalla degustazione di vini scelti da Pietro Zeppilli e offerti dall’azienda Fiorano di Cossignano.

mercoledì 28 marzo 2012

Con le braccia in croce

Mercoledì 4 aprile 2012 con inizio alle ore 20,45 al Teatro delle Ali di Breno (BS) in Via Maria Santissima di Guadalupe, Franco Branciaroli porta in scena Con le braccia in croce dall'Officio della Quaresima dei Disciplini di Breno XV sec.
con il Coro Voci dalla Rocca
diretto dal Maestro Piercarlo Gatti
Franco Branciaroli è la voce dell'antico Officio che i Disciplini di Breno recitavano nel tempo di Quaresima, un testo riscoperto da una recente edizione critica e fatto rivivere dalle musiche originali di Piercarlo Gatti. Un grande attore, un'antica liturgia laica, un coro maschile per restituire la memoria della Passione con cui si rifondava la comunità. È l'inizio di un progetto condiviso con il Teatro delle Ali, perché, a Breno, un ospite unisca la sua voce al coro e celebri un passato ancora vivo e agente.

domenica 25 marzo 2012

Barbarossa

Italia. Dodicesimo Secolo. Le terre del Nord sono governate da un imperatore tedesco: Federico Hohenstaufen detto “Barbarossa”. Il suo sogno è di conquistare le terre del Centro e del Sud, così da far rivivere l’Impero che fu di Carlo Magno. Nelle terre del Nord c’è un giovane milanese di nome Alberto da Giussano. Il suo sogno è di sconfiggere l’imperatore e ridare la libertà alla propria gente.
Domenica 25 marzo 2012 alle 21,30 va in onda su RAI 1 la prima parte del film "Barbarossa" del 2009 diretto da Renzo Martinelli, uscito nelle sale italiane il 9 ottobre 2009.
La pellicola è stata oggetto di numerose controversie per via dell'origine politica del progetto. Il film compare anche in una delle intercettazioni telefoniche del 2007 tra Silvio Berlusconi e Agostino Saccà, comparse in un'inchiesta per concorso in corruzione legata ad un giro di raccomandazioni e di finanziamenti, inchiesta poi archiviata dal giudice per le indagini preliminari poiché non è stato ravvisato alcun elemento di reato.
Guardare per giudicare...

venerdì 16 marzo 2012

Il duello di Agricane e Orlando

LA Marionettistica F.lli Napoli di Catania - Praemium Erasmianum 1978 - Amsterdam, presenta "Il duello di Agricane e Orlando" spettacolo tradizionale di Opera dei Pupi di scuola catanese. Copione elaborato da Fiorenzo Napoli e Angelo D'Alessandro.
Lunedì 19 marzo 2012 alle ore 20.00 presso la Pro Loco di Palagonia (CT) in Via Umberto, 21.
Evento sponsorizzato dalla Provincia Regionale di Catania
Sinossi: Il duello di Agricane e Orlando per amore di Angelica deve la sua origine letteraria a Matteo M. Boiardo, che la racconta nel c. IXX del I libro dell'"Orlando Innamorato". I pupari catanesi, mettendo in scena l'episodio, ne fecero una delle "serate" più belle della "Storia dei paladini di Francia": in un cavalleresco duello di tre giorni e tre notti si confrontarono l'amore puro ed ingenuo di Orlando per Angelica e l'amore tramutato in odio del forte e generoso Gran Khan dei Tartari ricusato dalla principessa indiana. L'episodio si presta ed è stato utilizzato dalla Marionettistica F.lli Napoli come ideale cornice per proporre ad un pubblico non iniziato tutti gli aspetti più significativi del teatro dei pupi di tradizione catanese. Innanzitutto la metafora di fondo che il teatro dei pupi proponeva al suo pubblico: l'eterna lotta del bene rappresentato dai paladini, contro il male, che si incarna di volta in volta nel perfido traditore Gano di Magonza, in furfanti di strada travestiti da eremiti, nei saraceni cattivi, nei giganti, nei draghi. Poi la proposta di tutti gli ingredienti spettacolari che costituiscono il fascino dell'Opera dei Pupi: le armature luccicanti, la ricchezza dei costumi, le scene con le loro fughe prospettiche, i combattimenti con il ritmo trascinante di una danza delle spade, il sangue che scorre sulle armature. Infine la riflessione critica dell'uomo comune sui problemi dell'esistenza mediata dalla bonomia, dall'arguzia, dalla comicità di "Peppininu", la maschera del teatro dei pupi di tradizione catanese, capitato non si sa come in Francia al servizio dei Paladini che egli segue nelle loro avventure.
Ingresso gratuito.

giovedì 1 marzo 2012

Il "Decameron" su cd

Il "Decameron" su cd: parte da Certaldo, paese natale di Giovanni Boccaccio, l'incisione integrale del capolavoro della letteratura medioevale. Venerdi' 2 marzo 2012, alle ore 21.30, nella Casa Museo in cui lo scrittore visse e mori' (Chiesa SS. Tommaso e Prospero - Palazzo Pretorio - Certaldo Alto), sara' presentato il primo frutto del progetto di lettura integrale del ''Decameron'' che gia' da alcuni anni la compagnia teatrale L'Oranona svolge proprio a Certaldo. Un lavoro nato in vista del settimo centenario della nascita di Boccaccio, che cadra' nell'estate del 2013. ''Si racconta le novelle del Boccaccio - Prima giornata'' e' un doppio cd audio con la lettura integrale, accompagnata da musiche originali, delle novelle della prima giornata delle dieci descritte dall'autore. ''Si tratta di un lavoro ambizioso: leggere ed incidere, anno dopo anno, tutto il Decameron'', sottolinea Carlo Romiti, direttore artistico de L'Oranona. ''Nostro obiettivo e' aiutare nella lettura di Boccaccio, in un modo filologico ma al tempo stesso comprensibile a tutti, che veicoli non solo il lato 'boccaccesco' comunemente inteso e piu' conosciuto del Decameron, ma tutto il contenuto letterario, storico e culturale della sua opera'', ha spiegato Romiti. Un lavoro non nuovo, il cd audio, per L'Oranona, che gia' nel 2005 realizzo' una riduzione in prosa e versi di parte dell'''Orlando Innamorato'' di Matteo Maria Boiardo, un triplo cd audio con libretto che si avvalse della presentazione dai massimi esperti italiani del settore.
Nel corso della serata si terrà lo SPETTACOLO da:
“Rossiglione e Guardastagno”, “Come Alatiel va in sposa al Re del Garbo” e “In Viaggio con Fra’Cipolla” Oranona Teatro, Regia di Carlo Romiti
Interverranno:
Andrea Campinoti, Sindaco di Certaldo
Stefano Zamponi, Presidente Ente Nazionale G. Boccaccio
Massimo Gennari, Comitato Scientifico Ente G. Boccaccio
Emilio Pampaloni, Presidente Associazione Polis
Saranno presenti:
Carlo Romiti, Direttore Artistico dell’Oranona Teatro
Damiano Santini, Musicista
Condurrà l‘incontro:
Filippo Belli, Giornalista

mercoledì 15 febbraio 2012

Mille e poi ancora Mille

Mercoledì 15 febbraio 2012, alle ore 21.15, presso il Teatro Alfieri di Castelnuovo Berardenga va in scena lo spettacolo fuori stagione “Mille e poi ancora Mille. Storie dell’origine del tempo presente”. La serata, curata da “Lo stanzone delle Apparizioni” è stata organizzata per sostenere l’associazione “Quavio Onlus” che si occupa dell’assistenza domiciliare gratuita ai malati di tumore. Lo spettacolo, scritto da Giuseppe Scuto e diretto da Matteo Marsan, vedrà protagonisti sul palco Irene Stracciati, Elena D’Anna, Giuseppe Scuto, Alessandro Rigacci e Marzio Matteoli.
“Mille e poi ancora Mille”. Dicevano i profeti di sventura: “Mille e non più mille”, aspettavano la fine del mondo, i quattro cavalieri dell’Apocalisse, il Giudizio e poi il regno di Dio. Ma tante cose umane e non divine erano accadute prima e più ancora ne sono accadute dopo, tanto da fare del Medioevo l’origine della modernità. Cristiani e saraceni, il Papa e L’Imperatore, i guelfi e i ghibellini, la poesia in lingua italiana e l’immagine della donna. Il gioco dei giullari e i versi dei poeti. Lo spettacolo dà corpo a tutto questo, cercando di costruire l’immagine apparentemente caotica, ma umana e intelligente di come scorre il tempo della storia. Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito internet: www.teatrovittorioalfieri.com

lunedì 13 febbraio 2012

Nella cucina del Vescovo di Luni

Sabato 25 febbraio 2012, presso la Biblioteca Comunale Forteguerriana in Piazza della Sapienza, 5 a Pistoia con inizio alle ore 16,00, sarà proiettato "Nella cucina del Vescovo di Luni", estratto dall'ultimo audiovisivo "Storie dalla notte dei tempi" di Claudio Gori.
"Nella cucina del Vescovo di Luni" (durata un quarto d'ora circa) ha al centro un atto notarile del 1188 nel quale Pietro, Vescovo di Luni, organizza il servizio presso la sua (ben fornita) cucina, imponendo obblighi dettagliati a cuochi, inservienti, acquaioli, ortolani etc.
In cambio del loro lavoro (gratuito) il sant'uomo concede ai suoi sottoposti pelli, teste, zampetti, interiora degli animali che vengono da loro squartati e cucinati nella cucina. Insomma: li paga con gli scarti!
L'atto, tradotto letteralmente dal solenne latino usato - come normale all'epoca - dal notaio Lombardo, fa parte del Codice Pelavicino conservato presso il Capitolo della Cattedrale di Sarzana.
Veridicità storica e involontaria comicità si mescolano...

giovedì 2 febbraio 2012

Robin Hood su Canale 5

Inghilterra XIII secolo, re Riccardo (Danny Huston) con la sua armata sta tornando in patria dopo dieci anni in Terrasanta impegnato nella Terza crociata, missione organizzata dai regnanti europei per conquistare Gerusalemme strappandola al feroce Saladino. Tra le fila dei soldati di Riccardo Cuor di Leone Robin Longstride (Russell Crowe), abile arciere che ha lasciato l'Inghilterra ancora bambino.
In onda giovedì 2 febbraio 2012 su Canale 5 alle ore 21,10.

giovedì 26 gennaio 2012

La conversione di Saul

Un dramma sacro proposto in una cornice piena di fascino. L'associazione Musicale Concentus Lucensis porterà in scena sabato 28 gennaio 2012, nella Chiesa parrocchiale di Gragnano - Capannori (LU) alle 21, “La conversione di Saul - Dramma sacro del XII secolo”, a ingresso libero. Anche questo dramma, come altri realizzati dal laboratorio permanente sul teatro musicale medioevale dell'associazione, è da considerarsi una prima esecuzione in tempi moderni in Italia.
 “La conversione di Saul, così come ricostruita in questa edizione – spiega Stefano Albarello , che ha curato l’elaborazione musicale e scenica - trae la sua fonte primaria nel manoscritto 201 della Biblioteca Comunale di Orleans e proviene dalla raccolta dei drammi sacri e offici drammatici eseguiti a Fleury-Saint-Benoît-sur-Loire. Trattandosi come in molti casi di drammi di breve durata (poiché annessi a liturgie), il dramma è qui elaborato associando una serie di testi e canti inerenti all’argomento e collegati tra loro per rendere più scorrevole la trama del dramma stesso. Come sempre, in queste rappresentazioni i personaggi che prendono vita dalle sacre scritture cantano i dialoghi dando vita a veri e propri momenti di teatro musicale. Il luogo deputato è la chiesa in quanto strettamente legato alla “celebrazione del giorno” (in questo caso per la conversione di San Paolo appunto); ma non sappiamo per quanto riguarda questo testo come potesse essere collegato alla liturgia. Nella edizione proposta gli echi dell’ufficio liturgico si ritrovano all’interno del dramma stesso con antifone ed altri canti”.
Nella serata, realizzata col sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, si esibiranno Marco Spongano (Saul), Enrico de Capitani (Christus), Antonio Bambini (Anania), Mirko Giuntini (Principe della sinagoga) e Paolo Iacobelli (Servo). L'Historicus sarà Ugo Manzini e la parte del Chorus sarà intonata dalle voce del laboratorio permanente sul teatro musicale medioevale. Per la parte musicale: Linda Severi (flauti e cialamello), Elisa Severi e Francesco Tognelli (vielle). La Sartoria Alberani di Bologna preparerà i costumi, mentre gli elementi scenici saranno curati da AnnaLisa Testa. Per informazioni: www.concentuslucensis.it, 0583.95.07.98 e 328.81.43.696.

mercoledì 25 gennaio 2012

L'arca di giada a Milano

Reduce dai grandi consensi ottenuti a Roma, sarà a Milano per due sole recite straordinarie al Teatro della Luna, sabato 4 e domenica 5 febbraio 2012, il musical fantasy in 3D “L’arca di giada”. Lo show, che trae ispirazione dal libro “L’arca di giada – La leggenda delle terre incantate”, scritto e illustrato dalla scrittrice e pittrice Daniela Fusco, si avvale delle musiche del maestro Toni Verde, che firma anche la regia dello show. Il cast è composto da ventisei elementi: ballerini, acrobati e cantanti tra cui il tenore Piero Mazzocchetti, terzo al Festival di Sanremo 2007 e stella internazionale del canto lirico, e il ballerino Leon di “Amici di Maria De Filippi”; le coreografie sono di Kristian Cellini. Novità assoluta dello spettacolo è l’impiego di proiezioni tridimensionali di ultima generazione, che permettono agli attori veri di interagire con le animazioni ed i personaggi virtuali. Al centro della narrazione una romantica storia d´amore e di magia ambientata nell´epoca medioevale. Un grande evento multimediale assolutamente unico nel suo genere, che abbina realtà e fantasia, personaggi reali e personaggi virtuali. Un viaggio gotico-fantasy, una principessa e un malvagio, l’amore, la conoscenza e la scoperta di se stessi sono gli elementi da cui scaturisce una storia avvincente. Nel musical si respira l’avventura, l’amore, il mistero, e si è letteralmente coinvolti in scenari fantastici e luoghi surreali. Si racconta una storia ambientata nel Grande Arcipelago: un territorio unito dove regnavano pace ed armonia. Un giorno, su una di queste isole, un potente monaco alchimista di nome Kascir creò le Scritture dei Tempi, un libro dai poteri soprannaturali, in grado di controllare il destino di ogni singolo abitante. Era l´arma più potente mai creata prima in tutto l´universo. Quando il monaco fu cacciato dall´isola, scatenò per vendetta una terribile guerra. La Madre degli Universi, per evitare ulteriori sofferenze, divise il Grande Arcipelago in due territori. Creò l´Arcipelago del Sole e l´Arcipelago della Luna che separò tra loro con il Regno del Mare. Affidò le sacre Scritture al saggio Igar perché le proteggesse dai seguaci di Kascir. Ad ognuna delle due parti donò metà del suo medaglione regale. La Pietra di Giada, che era al centro del gioiello, fu affidata alla Bambina della Luna perché la custodisse sulla Montagna dei Desideri. Solo l’arrivo di Gioviska, principessa eletta e predestinata, avrebbe ricomposto l’antico emblema, segnando la fine di quel periodo oscuro. Appuntamento da non perdere, quindi, sabato 4 febbraio alle ore 21 e domenica 5 febbraio alle ore 15.30, per uno spettacolo che piace ai bambini ed emoziona anche i loro genitori. Biglietti in vendita nel circuito Ticketone (www.Ticketone.it). www.teatrodellaluna.com  – www.Facebook.com/teatrodellaluna 

giovedì 5 gennaio 2012

Pistoia Medievale su RAI3

Pistoia Medievale sarà protagonista della trasmissione "L'Italia del settimanale" su Rai 3. Il servizio andrà in onda sabato 7 gennaio 2012 alle 12.25.