giovedì 19 dicembre 2013

Medioevo: Valore e amor cortese su Rai Storia

Giovedì 19 dicembre 2013 alle ore 21,15 su Rai Storia (canale 54 del digitale terrestre) nel programma a.C.d.C. in onda lo speciale "Medioevo: Valore e amor cortese".
La società medievale frammentata e violenta è dominata dalla figura del cavaliere, un uomo d’arme professionista che dedica gran parte del suo tempo all’addestramento militare e all’attività bellica. Accanto a questa figura, simbolo di forza virile, coraggio e lealtà, se ne sviluppa un’altra, parallela e speculare: quella della donna sublime, nobile ed eterea, quasi irraggiungibile, oggetto di venerazione terrena.

venerdì 22 novembre 2013

Come Orlando e Rinaldo acquistarono le armi

Teatro Marionettistica F.lli Napoli - Vecchia Dogana via Dusmet, Catania presenta sabato 23 novembre ore 20:30 e domenica 24 novembre 2013 ore 18:00 "Come Orlando e Rinaldo acquistarono le armi" di Alessandro e Fiorenzo Napoli. Dalla sceneggiatura a soggetto degli opranti tradizionali.
In questa serata si vedrà come acquistino le armi i cugini Orlando e Rinaldo, eroi protagonisti della Storia dei Paladini di Francia, che nei teatri di quartiere incarnavano due modelli diversi e complementari di lealtà ed eroismo cavalleresco.
I saraceni di Almonte d’Asia hanno invaso la Calabria e col tradimento si sono impadroniti della città di Risa, cioè – secondo la toponomastica carolingia - Reggio Calabria. Per contrastare l’avanzata musulmana, Carlo Magno scende in Italia: gli eserciti cristiani sono guidati da Milone d’Anglante, padre di Orlando; Amone d’Ardenna, padre di Rinaldo; Ottone d’Inghilterra, padre di Astolfo.
Mentre il valorosissimo Milone costringe Almonte ad attestarsi sulle montagne d’Aspromonte, Rinaldo da un lato e Orlando e Astolfo dall’altro, seppur giovinetti, scalpitano per indossare le armi e compiere grandi imprese al pari dei loro genitori.
Grazie ai buoni uffici del negromante Malagigi, Rinaldo acquisterà una prodigiosa armatura fabbricata per opera d’incanto dai demoni d’inferno e giurerà di compiere tutte le imprese che un (non troppo) misterioso mercante gli imporrà, fra le quali quella importantissima di vendicare l’onore dell’innocente madre Beatrice, calunniata dai soliti traditori magonzesi.
Orlando, dopo esser fuggito insieme ad Astolfo dal collegio d’arme grazie alle astuzie di Peppininu, giungerà in Aspromonte… ma non riuscirà a riabbracciare il padre Milone, perché questi è stato ucciso a tradimento da Almonte. Ma Orlando arriverà in tempo almeno per salvare la vita allo zio Carlo Magno e ucciderà proprio l’antieroe Almonte d’Asia. Indossate le pregiate armi del saraceno, Orlando sarà investito cavaliere e conte dallo zio Carlo: per volere dell’Onnipotente, da ora in poi si compirà il destino del paladino, difensore della fede cristiana e cavalier di Dio.

Queste vicende risalgono ad antiche chansons de geste francesi, La Chanson d’Aspremont e il Renaut de Montauban. Attraverso molti cantàri italiani, i romanzi in prosa di Andrea da Barberino e due poemi in ottave, Le prime imprese di Orlando di Ludovico Dolce e il Rinaldo di Torquato Tasso, confluirono nel romanzo a dispense di Giusto Lodico e da lì nella messinscena dei pupari catanesi. Essi adattarono questi materiali narrativi dando grande spessore drammaturgico ai personaggi di Milone, Almonte e Rinaldo e inserendo nell’intreccio la maschera catanese di Peppininu.

Ingresoo: intero 10 euro - ridotto 5 euro (bambini)
Tel. Botteghino: 095/7678888 - 095/7465194

martedì 12 novembre 2013

venerdì 8 novembre 2013

Erasmo Stefano da Narni, detto il Gattamelata

Sabato 9 novembre 2013 alle 16,30 all’Auditorium San Domenico di Narni (TR) verrà presentato il docufiction “Erasmo Stefano da Narni, detto il Gattamelata”, prodotto dalla Danae Film production con la collaborazione della Regione Umbria, della Provincia di Terni, del Comune di Narni, della Camera di Commercio di Terni, della Fondazione Carit e dell’ente Corsa all’Anello di Narni. Parteciperanno il produttore Marcello Traversini, il regista Adrio Testaguzza, il presidente della Provincia Feliciano Polli, il sindaco di Narni Francesco de Rebotti, la presidente della Regione Catiuscia Marini, il presidente della Camera di Commercio Enrico Cipiccia, il presidente della Fondazione Carit Mario Fornaci e il direttore di Sviluppumbria Mauro Agostini. La relazione storica sarà a cura di Franco Mezzanotte, docente di storia medievale all’Università di Perugia, mentre il coordinamento sarà di Angelo Sferrazza, Giornalista, scrittore, critico televisivo, ex vice direttore di Rai Educational.

venerdì 25 ottobre 2013

Voci Celesti a Busalla (GE)

Grande evento a Busalla (GE) presso la ex Palestra Comunale in via Chiappa, venerdì 25 ottobre 2013 alle ore 21!: il team del Progetto Nazionale I Bambini Sorrideranno e la Scuola D’arme Medioevale “I Gatteschi” di Genova fondata dal Professor Daniele Calcagno danno vita ad un grande avvenimento storico; VOCI CELESTI, una storia vera, travisata dai giudici già all’epoca del Medioevo, oggi fortunatamente presentata con spirito critico da Irene Castellini, pianista e attrice.
Un attore entra e a voce alta annuncia l’arrivo di un guerriero pericoloso. Poco dopo un assalto medioevale in piena regola e una giovane donna viene catturata. Questo è solo l’inizio! Poi un processo e la partecipazione del popolo (tutto il pubblico diventa attore!) e alla fine… In un racconto con la suspence non si deve raccontare l’epilogo! Una grande notizia circa gli attori: la seconda media delle Scuole Traverso di Busalla – Sarissola inserisce nello spettacolo, alcuni allievi che per la prima volta affrontano il palcoscenico.
La regia è affidata a Irene Castellini che ha voluto vedere l’antica storia in chiave ricontestualizzata; infatti nello spettacolo, abiti e oggetti medioevali si fondono con altrettanti abiti moderni. Sia chiaro! Non vuole essere un insulto o una provocazione per il pubblico. E’ soltanto una forma per mostrare al pubblico quanta attualità c’è in questa biografia: processi pilotati, maltrattamenti verso i carcerati e leggi non rispettate.
A livello artistico sono da segnalare la bravissima interprete di questa storia: Irene Castellini che con la sua brillante capacità pianistica, accompagna il pubblico attraverso i cambi di scena ed emozioni. La dura figura del “vescovo” è affidata a Roberto Morgagni, allievo della stessa Castellini che con pochi movimenti riesce a delineare un vescovo intransigente e falso! Un particolare ringraziamento va al M° Riccaedo Ristori, un basso che incarna perfettamente una delle “voci celesti” dello spettacolo.
L’ingresso è gratuito. 


venerdì 18 ottobre 2013

I crociati: la guerra santa

Prende il via giovedì 24 ottobre 2013 su RAIStoria (canale 54 del digitale terrestre) alle ore 21,15 un ciclo di quattro episodi speciali che raccontano la storia delle crociate condotto da Alessandro Barbero.

lunedì 14 ottobre 2013

Il Decamerone a Modica (RG)

Una grande opera della Letteratura italiana,  il Decamerone del Boccaccio, sarà  al centro del sabato letterario del Caffè  Quasimodo di Modica (RG),  che si terrà sabato 19 ottobre 2013, alle ore 17,30, al Palazzo della Cultura, nel quadro della stagione culturale 2013/2014.
Il tema della serata, Il “novellar cortese” contro la peste nera.
La funzione apotropaica del Decamerone, sarà interpretato, dopo una introduzione di Lucia Trombadore,  dalla Compagnia “Teatro Utopia” diretta da Giorgio Sparacino che, insieme a Pippo Antoci, Ornella Cappello e Monica Bisceglia faranno gustare al pubblico il capolavoro del poeta toscano.
“Quest’anno, afferma Domenico Pisana, Presidente del Caffè Letterario Quasimodo, cade il settimo centenario della nascita di Boccaccio, e questo illustre protagonista della letteratura e della lingua italiana, a distanza di secoli, continua ad avere una attualità più che mai viva e a  mantenere  un ruolo di notevole importanza nella cultura del nostro Paese. L’interpretazione del Decamerone di Giorgio Sparacino – prosegue Pisana - mirerà a dare un quadro complessivo dell’opera, ove troviamo il passaggio da una società medievale alla civiltà dei comuni, con i suoi nuovi valori e le sue nuove componenti sociali.
I temi del Decamerone hanno ancora, dopo 700 anni, una attualità sorprendente perché pongono l’accento su aspetti della vita  come la follia, l’ironia, l’amore, il tradimento, i vizi e le virtù  ed una realtà di traffici, di lotta per sopravvivere, di conquista e violenza, di ingegno industrioso e abile.
Le ombre e le luci della società del ‘300, che Boccaccio stigmatizzava attraverso i personaggi del Decamerone, si ripropongono nella società del nostro tempo, ove si alternano, nelle sue varie articolazioni numerosissimi personaggi di svariata estrazione sociale: laici e religiosi, persone nobili e mascalzoni, amanti ingegnosi e uomini poveri di spirito, donne fedeli beffate e spregiudicate figure femminili, eroi e martiri, con  scene tragiche ed episodi comici, eventi nobili e beffe plebee”.
Una serata interessante, dunque, che darà l’opportunità di riflettere con disincanto sulla vita e  le sue contraddizioni.
L’appuntamento sarà arricchito da accompagnamenti musicali a cura del M° Gianluca Abbate.

domenica 13 ottobre 2013

Matilde, una donna oltre il suo tempo

Sabato 26 ottobre 2013 alle 17 presso la tenuta Venturini Baldini in Via Turati, 42 – 42020 Roncolo di Quattro Castella (Re), Cortianimati in collaborazione con Emilia Romagna Film Commission e Associazione Amici di Matilde e del Castello di Bianello presenta, in anteprima nazionale, "Matilde, una donna oltre il suo tempo" (durata: 40 minuti).
Prima della proiezione, gratuita e aperta al pubblico, interverranno:
- Donatella Jager Bedogni, presidente dell’Associazione Amici di Matilde di Canossa e del Castello di Bianello
- Fabio Grossi, attore, regista e doppiatore (voce del consigliere di Enrico III);
- Pasquale Celano, art director di Cortianimati;
- Monica Fornaciari, sceneggiatrice.
A seguire: aperitivo musicale.
"Matilde, una donna oltre il suo tempo" è un progetto finanziato dalla Regione Emilia Romagna e ha il patrocinio dei Comuni di Reggio nell’Emilia e Mantova.
Sponsor del progetto: Venturini Baldini. Gianferrari Salumi, Ristorante Enrico IV di Canossa e Consorzio del Parmigiano-Reggiano sezione di Reggio Emilia.

lunedì 23 settembre 2013

La Cortigiana su Canale 5

Martedì 24 settembre 2013 in prima serata su Canale 5 il primo dei tre episodi del film tv che ha conquistato 20 milioni di telespettatori in Europa: "La Cortigiana". La storia è ambientata nella Germania del XV Secolo in un Medioevo tra barbarie e superstizione. La protagonista è Marie (la 37enne Alexandra Neldel), accusata ingiustamente di condotta immorale da un signorotto locale che riesce così ad impossessarsi di tutti i suoi beni.
Ripudiata dal promesso sposo, la ragazza è condotta in prigione, dove viene torturata e violentata. Tornata in libertà, Marie è costretta a vendere il proprio corpo per sopravvivere, ma, proprio grazie alle sue arti di cortigiana, farà di tutto per vendicarsi e farla pagare a chi le ha distrutto la vita.
“La Cortigiana”, ispirato all’omonimo best seller di Iny Lorenz e prodotto dal canale tedesco Sat.1 e dalla ORF austriaca, al suo debutto sugli schermi tv ha battuto ogni precedente primato d’ascolto, con oltre il 31% di share. Un successo che è stato esportato in molti altri paesi d’Europa, dove ha continuato a raccogliere larghi consensi di pubblico.

martedì 17 settembre 2013

Decameron Mediterraneo Sotto le Stelle a Cagliari

L'evento di lettura pubblica Decameron Mediterraneo si svolgerà giovedì 19 settembre 2013 al Teatro Civico di Cagliari tra le 18 alle 22. I lettori dei brani selezionati saranno ripresi dalla telecamera di Lamberto Lambertini.
Gli approdi mediterranei dei personaggi del Decameron sono stati selezionati a partire da Messina, da dove La Dante ha seguito i loro tragitti tra le diverse tappe. La sequenza si basa sulla citazione dei diversi porti nel testo delle novelle. Il viaggio ideale parte da Messina: da qui Gerbino si imbarca, dirigendosi proprio verso la Sardegna allo scopo di intercettare la nave del re di Tunisi sulla quale la sua amata sta viaggiando. La nave è partita da Tunisi, dove Gostanza ritrova Martuccio. I due vanno a Lipari. Qui "trovano" Beritola che, dopo varie traversie, giunge in Lunigiana. Segue la menzione di Genova, dalla quale le tornano i figli riportati da Corrado Malaspina. E parte da Genova Bernabò per dirigersi ad Alessandria, da dove Alatiel salperà in direzione di Maiorca sfiorando di nuovo la Sardegna, prima di compiere un viaggio avventuroso che la porterà a Rodi. Della folla di personaggi che toccano Rodi abbiamo scelto Cimone in rotta verso Creta, dove incrocia le tre sorelle Ninetta, Magdalena e Bertella con i loro amanti, due dei quali torneranno a Rodi. Da Rodi Alatiel va a Cipro, per passare il testimone a Landolfo Rufolo, che si dirige a Ravello. Breve la via per Napoli, da dove Salabaetto riparte alla volta di Palermo e qui trova Gian di Procida, pronto a tornare alla sua isola in compagnia della sua amata dopo aver visitato alcune delle isole mediterranee più famose (Rodi, Cipro, Ischia, Procida, la Sicilia), la breve storia della Dante finisce proprio in Sardegna , con la citazione delle novelle nelle quali compare l'isola di "Ichnusa": II 7, III 8, IIII 4, VI 10.
Alle 22 il testimone passerà allo spettacolo di Sidera Teatro per un Omaggio a Boccaccio, che prevede uno spettacolo anticipato da una parata nei rioni storici di Cagliari.
La reinterpretazione della poetica boccacciana impiega maschere che attingono alle linee classiche della Commedia dell'arte per creare rappresentazioni inedite degli zanni, adattate al tempo presente. Elemento fondamentale è la musica dal vivo in scena, secondo una ricerca ispirata alla migliore tradizione.
L’evento andrà in streaming sul sito www.ladante.it e sul sito www.premioletterarioboccaccio.it, grazie a un accordo con il Premio Letterario Boccaccio.
La Dante Alighieri festeggia il compleanno di Giovanni Boccaccio con un programma che durerà fino alla fine dell'anno, con iniziative tra Certaldo e Napoli.

lunedì 2 settembre 2013

Historia d'Amore et di Guerra - Una favola medievale

Valter Carignano
Historia d'Amore et di Guerra - Una favola medievale. Lunedì 2 settembre 2013, ore 21,15 - Ippopotamo, corso Casale 17, Torino.
Due innamorati scherzano in riva a un placido torrente di montagna, e l'apparizione di una trota azzurra sembra essere un buon auspicio per il loro futuro matrimonio. Ma non sarà tutto così facile: dovranno superare pericoli e sopravvivere a guerre, e infine potranno sconfiggere il male solo con l'aiuto dei boschi e ai suoi abitanti.
Lo spettacolo si dipana come una narrazione, attraverso le parole e i gesti di tre attori, ed è punteggiato dall'esecuzione di numerosi  brani musicali appartenenti al repertorio dei Carmina Burana, manoscritti risalenti al XII e XIII secolo. I brani vengono eseguiti a una o due voci dai cantanti solisti e dal coro Corus in Fabula della scuola di musica di Luserna San Giovanni, preparato da Valter Carignano. Arpa e organo sostengono le voci e partecipano come strumenti solisti.
L'esecuzione dei brani tiene conto delle moderne ricerche in campo filologico, e cerca di evocare lo spirito dell'epoca in cui vennero scritti.
Di e con Valter Carignano, narratore e cantante; con Marina Di Paola, attrice e cantante; Samuele Amato, attore; Francesca Lantaré, arpa; coro Corus in Fabula della scuola di musica di Luserna San Giovanni.

lunedì 26 agosto 2013

Lo gusto de lo Medioevo

Fervono gli ultimi preparativi ad Orte (VT) in vista de “Lo gusto de lo Medioevo”, l’itinerario enogastronomico notturno a tema medievale che venerdì 30 agosto 2013 raggiunge il traguardo delle cinque edizioni.
La formula è sempre la stessa che accompagna l’evento fin dalla sua nascita: un giro guidato tra i caratteristici vicoli del centro tiberino, resi ancora più suggestivi dal calare delle tenebre, con soste in diverse taverne per degustare pietanze preparate secondo le ricette della tradizione culinaria medievale.
Emblematici i nomi dei piatti: “torta d’agli” e “de fonghi”, “fructa secca”, “raffioli in tempo de carne”, “ova tribulate”, “torta ungaresca”, “confetti de melle apio” e “pere a lo ippocrasso” sono i cibi che, suddivisi in cinque “servizi”, aspettano il visitatore nelle varie taverne in cui trova ristoro.
Lungo la strada, nel percorso da percorrere tra un servizio e l’altro, i visitatori assistono a spettacoli allestiti da figuranti in costume storico, che ogni anno rappresentano un tema diverso della vita medievale. Per il 2013 la scelta dell’organizzazione è caduta su “lo inferno de Dante”, per cui tutto è studiato e preparato per mettere in scena i cantici più celebri composti dal poeta fiorentino per la prima parte della sua Commedia. Sul programma degli spettacoli in allestimento gli organizzatori mantengono un certo riserbo, preferendo lasciare al visitatore la curiosità di scoprire cosa lo aspetta tappa dopo tappa.
Il prezzo del pacchetto è di 25 euro. Per maggiori informazioni è possibile contattare i seguenti recapiti: info@ottavamedievale.it oppure il numero 366-3154218. L’organizzazione raccomanda vivamente la prenotazione. L'evento apre la XLII edizione dell'Ottava de santo Egidio che proseguirà fino all'8 settembre 2013.

venerdì 9 agosto 2013

XX Festival del Teatro Medievale e Rinascimentale di Anagni (FR)

Nel 2013 festeggia vent’anni di attività il più longevo Festival del Teatro Medievale italiano ed europeo, il Festival del Teatro Medievale e Rinascimentale di Anagni (FR) che per l’occasione, dal 24 agosto al 1 settembre offre a tutti gli appassionati un cartellone d’eccezione in grado di spaziare dalle letture di Michele Placido, ai Comici dell’Arte di Vanessa Gravina e Edoardo Siravo, dall’istrionico Gianfranco D’Angelo, al classico “Forza Venite Gente” di Michele Paulicelli, dall’interpretazione shakespeariana di Mariano Rigillo e Anna Teresa Rossini, alla sperimentazione di Consuelo Barilari. Si tratta di ospiti d’eccezione per un festival che, nella sua ventesima edizione, riesce a proporre una storia unica, in cui un’intera cittadina, patrimonio culturale e artistico del bel paese, si mette a disposizione dello spettatore per raccontare una Storia che ci appartiene e che – quotidianamente ricordata dalle meraviglie urbanistiche e architettoniche di Anagni – trova attraverso il festival nuova vita e nuova memoria grazie al Teatro che abita palazzi, chiese e luoghi unici.

giovedì 8 agosto 2013

L'Inquisizione su RaiStoria

Rai Educational presenta L'archivio segreto dell'Inquisizione, in onda giovedì 8 agosto 2013  alle 22.30  su Rai Storia - Digitale terreste ch54 e TivùSat.
Per secoli i dettagliati resoconti dell'Inquisizione sono stati tenuti nascosti, divenendo il soggetto di miti e leggende. Nel 1998, dopo decenni di pressioni da parte di una folta schiera di storici, letterati e studiosi, il Vaticano ha concesso la loro consultazione.
L'archivio segreto dell'inquisizione racconta pagine significative dell'impressionante storia della più potente istituzione religiosa occidentale e della sua determinazione nel conservare il potere temporale, nella Francia medievale, nella Spagna del XV Secolo, nell'Italia rinascimentale e fino al 1800. Da queste pagine dimenticate emergono racconti di fede e passione, di sofferenze, torture e coraggio, di lotte impari per l'affermazione di diritti di espressione, di credo, di tolleranza.
Attraversando quasi sette secoli, questa miniserie televisiva - girata in alta definizione e diretta dal regista vincitore di un Emmy Award, David Rabinovitch - racconta, utilizzando la formula del docudrama,  quattro episodi di una storia dalle proporzioni epiche.
In questa puntata si andrà nei Pirenei, in quella che oggi è la Francia sud-occidentale, in un tempo in cui la Chiesa di Roma combatte aspramente ogni forma di devianza dalla "vera e unica fede", l'eresia si sta propagando. Il Papa invia gli inquisitori, vuole che la depravazione eretica sia sradicata quanto prima. I miscredenti sono catturati, condannati e arsi vivi. Nel 1308 l'intero villaggio di Montaillou è messo a ferro e fuoco dall'Inquisizione.

martedì 6 agosto 2013

Ran, affresco del Giappone medievale a Modica (RG)

Prosegue a Palazzo S. Anna di Modica (RG) il cineforum che tratta quest’anno aspetti del Medioevo nella cinematografia. L'iniziativa è promossa dall’Ente Autonomo “Liceo Convitto” a continuazione dei corsi invernali di Storia del Cinema che dal 1996 si svolgono annualmente presso la Fondazione Culturale modicana.
Le opere sono introdotte e commentate dal critico prof. Giorgio Colombo. I film in programma sono stati finora: La fontana della vergine, di Ingmar Bergman. Qui si sono evidenziati l’interazione, la contaminazione, l’ibridazione e il passaggio graduale da un mondo segnato ancora dal paganesimo all’assimilazione di valori cristiani. Aspetti del teatro elisabettiano e aspetti storici del conflitto Inghilterra-Francia in un contesto scenografico mutuato da miniature gotiche nel secondo film: Enrico V di Laurence Olivier (1944) tratto dall’omonima opera di W. Shakespeare. Con il terzo film, Il settimo sigillo di Ingmar Bergman, si è inteso porre all’attenzione una tematica - quella della morte -  che pervadeva incisivamente il sentire dei popoli intorno all’anno 1000.
Uno sguardo anche al Medioevo nell’estremo Oriente il prossimo appuntamento di martedì 6 agosto 2013 con inizio alle ore 20,30. Ran (Caos) del giapponese Akira Kurosawa (1985) è una parabola sull’ingiustizia del mondo e sulla follia delle smisurate ambizioni umanae. Il film è basato sulla tragedia di Shakespeare Re Lear ed ispirato ad un personaggio vissuto realmente nel XVI secolo, il generale Mōri Motonari che divise il proprio feudo tra i suoi tre figli vivendo in prosperità ed armonia. Il regista si domanda cosa sarebbe accaduto se i tre avessero ceduto all’avidità come appunto succede nella tragedia shakespeariana. Kurosawa indaga le ragioni profonde della follia di Hidetora/Lear (a sx nella foto una scena del film) che lo condurranno alla rovina e alla morte.

giovedì 27 giugno 2013

Tommaso Beckett. L'uomo, l'amore, l'onore.

Si intitola  "Tommaso Beckett. L'uomo, l'amore, l'onore" lo spettacolo teatrale scritto e interpretato da Roberto Tesconi, che andrà in scena mercoledì 3 e giovedì 4 luglio 2013 in anteprima nazionale sul sagrato della Basilica San Giovanni Battista a Finale Ligure. Tesconi, attore e regista ligure, è diplomato all'Accademia d'Arte Drammatica "Silvio D'Amico" Roma e ha interpretato diversi ruoli sia per il cinema che per la televisione e il teatro.
Con "Tommaso Beckett. L'uomo, l'amore, l'onore", racconta la storia di un vescovo e di un martire ma, prima di tutto, di un uomo che si batte per contrastare il potere temporale e politico di Enrico II, re d'Inghilterra.
Tesconi dà voce alla veemenza di Beckett, esaltando il conflitto tra i personaggi che diventano attuali. Non si limita alla semplice narrazione di un fatto storico del basso Medioevo, ma dalle parole stesse dell'autore, racconta "il percorso che Beckett intraprende: passa dall'ebrezza dell'uomo libero, al grigiore dello sconfitto fino al riscatto dell'onore, al ritrovamento della purezza e all'amore in Dio. Un vero e proprio pellegrinaggio, affascinante anche per l'uomo moderno che ha perso ogni senso del valore, messo in discussione da una società corrotta e superficiale".
La produzione è nazionale, ma i nomi sono liguri: Roberto Tesconi e la figlia Carlotta, che a soli 5 anni, nel 1995, esordisce nel film di Dino Risi "Giovani e belli", Andrea Valsania, comico e cabarettista, il savonese Elio Berti e altri.
Lo spettacolo è promosso dal consorzio I Feel Good Finale. Prevendite: Libreria Cento Fiori, via Ghiglieri, 1 a Finalmarina. Tel. 019692319.

mercoledì 26 giugno 2013

Il Medioevo tra noi, speciale su RAI STORIA

Andrà in onda domenica 30 giugno 2013 alle ore 17,00 su RAI STORIA lo speciale realizzato durante la V Settimana di Studi medievali che si è svolta dal 21 al 23 maggio 2013 presso la sede dell'Istituto Storico Italiano per il Medioevo a Roma.
Una puntata speciale che traccia il profilo di un’epoca di cui, secondo un paradosso caro agli storici, si mette addirittura in discussione l’esistenza. Esiste il Medioevo? E’ questa la domanda cui Alessandro Barbero e una serie di suoi eminenti colleghi, medievisti o scrittori, cercano di rispondere al di là dei luoghi comuni che caratterizzano l’immaginario collettivo di quest’epoca abusata e per molti versi sconosciuta.
Guarda il trailer nel sito del programma.

martedì 25 giugno 2013

Storia di Orlando. Morte di Orlando a Roncisvalle

Domenica 30 giugno 2013 alle ore 19,00 presso il Teatro dei Pupi Siciliani - Marionettistica F.lli Napoli - VECCHIA DOGANA - via Dusmet, Catania (adiacenze ingresso porto).
"STORIA DI ORLANDO - Morte di Orlando a Roncisvalle"
Dagli antichi canovacci dell'Opira catanese
Ingresso adulti: euro 10;
Ingresso bambini: euro 5
Per tutti coloro che assisteranno alla suddetta rappresentazione INGRESSO GRATUITO al Museo dei Pupi Siciliani dei F.lli Napoli (VECCHIA DOGANA).
SINOSSI "STORIA DI ORLANDO - Morte di Orlando a Roncisvalle"
Quando nella piccola bottega di via Reitano con mio cugino Fiorenzo ponemmo mano all’ideazione di questo spettacolo per pupi, pupari e cantastorie, due interrogativi ci tormentavano.
Come far comprendere ad un pubblico nuovo,uno spettacolo di un’ora e mezza,cosa avessero rappresentato gli eroi paladini per tante generazioni di Siciliani e cosa continuassero a significare per noi, ostinatissimi pupari che senza soluzione di continuità dal 1921 ad oggi avevamo cercato di mantenere viva la tradizione dell’Opra a Catania.
E quale episodio scegliere, fra mille delle tante storie cicliche catanesi, che fosse da un lato rappresentativo del tipo di messaggio che intendevamo comunicare e dall’altro efficace testimone di quelle grandi vocazioni tragica e scenotecnica che sono le cifre più notevoli della tradizione catanese dell’ Opra.
La soluzione al primo problema ci sovvenne immediata dopo la risposta al secondo.
Infatti, solo la morte di Orlando e di tutti i paladini a Roncisvalle per il vile tradimento di Gano di Magonza avrebbe potuto comunicare al pubblico contemporaneo sia il reale significato che assumevano i paladini per il loro pubblico tradizionale sia il messaggio e i valori che essi veicolavano e continuano a veicolare per noi ancora oggi.
INFO E PRENOTAZIONI: 095/7678888 - 095/7465194 (Botteghino Teatro-Museo); 347/0954526 (Davide Napoli).
Evento su Facebook.

giovedì 13 giugno 2013

L'armata Brancaleone su Rai Movie

Un grande classico della commedia all'italiana come "L'armata Brancaleone", va in onda su Rai Movie giovedì 13 giugno 2013 alle 23.25. Nel Medioevo lo spiantato cavaliere Brancaleone da Norcia si mette alla testa di un gruppo di scalcinati senza famiglia e parte alla conquista del feudo di Aurocastro. Il film dilata i confini della commedia all'italiana con un'operazione culturale originale che comprende Kurosawa e Calvino, una rilettura della storia in chiave nazional-popolare, l'invenzione (di Age & Scarpelli) di una parlata mista di latino medievale e italiano prevolgare, il gusto anarchico di una scampagnata becera e i temi tipicamente monicelliani del gruppo dei piccoli perdenti e del senso della morte. 3° incasso nella stagione 1966-67, 3 Nastri d'argento (Gherardi per i costumi, Di Palma per la fotografia, Rustichelli per la musica) e un titolo passato in proverbio.
L’armata Brancaleone
di Mario Monicelli (Italia/Francia/Spagna, 1966)
con Vittorio Gassman, Catherine Spaak, Gian Maria Volonté

mercoledì 5 giugno 2013

Lezioni sulla Divina Commedia di Luca Seriann

Rai Educational presenta Testimoni del tempo: Lezioni sulla Divina Commedia di Luca Serianni, un programma di Raffaella Spaccarelli, regia di Daniela Mazzoli, in onda giovedì 6 giugno 2013 alle 18.00. e in replica sabato 8 giugno 2013 alle 10.00 su Rai Storia, ch. 54 del Digitale terrestre e TivùSat. “Siamo nel basso Inferno e, precisamente, nell’ultima bolgia dell’VIII cerchio dove vengono puniti i falsari. Sotto l’etichetta di “falsari” Dante, con una sensibilità tipicamente medievale, associa peccatori molto diversi, dai falsari di moneta ai falsari di parola e di persona. Tutti quanti sono accomunati da una pena consistente in malattie. ”Apre così il professore Luca Serianni, ordinario di Storia della lingua italiana presso l’Università di Roma La Sapienza, la seconda delle sei lezioni sulla Divina Commedia dedicata  al XXX canto dell’Inferno. L’episodio che leggerà il professor Serianni mette in scena principalmente due personaggi. Il primo, attinto alla cronaca contemporanea, è il maestro Adamo, contraffattore di metalli che falsificò, su commissione dei Conti Guidi, la moneta fiorentina, sostituendone le parti in oro con metalli di bassa lega. Il secondo, proveniente dalla grande tradizione epica, è Sirone il Greco che, pur fingendosi amico dei troiani e fautore della loro vittoria, farà entrare il celebre cavallo di Troia all’interno delle mura della città permettendo così ai Greci di espugnarla.

giovedì 11 aprile 2013

Nelle segrete stanze

La Rocca dei Rettori
"Nelle segrete stanze" è uno spettacolo teatrale itinerante per la regia di Peppe Fonzo, rievocazione della storia longobarda, allestito nella Rocca dei Rettori di Benevento, con finalità anche divulgativa quindi aperto alle scolaresche di ogni ordine e grado.
Lo spettacolo racconta storie di vita di inquilini del monumento longobardo e si dipanerà al suo interno, mirando ad incuriosire il pubblico in modo che sia poi desideroso di saperne ancora di più.
Gli attori Davide Orlando, Maria Pia Rubino, Katiuscia Romano, Newton Fusco e Peppe Fonzo saranno come anime che il pubblico troverà nelle diverse camere. Al crepuscolo, il sopraggiungere della notte e del silenzio farà udire i rumori, le musiche, le chiacchiere che le pareti della Rocca dei Rettori hanno assorbito nei secoli e che gli attori faranno rivivere.
Per tutti gli spettatori, spettacoli nei giorni 12, 13 e 14 aprile 2013 alle ore 18.30, 19.30 e 20.30.
Prenotazione obbligatoria al 349. 678. 9692. Biglietto: 8 euro; scuole e bambini 3 euro.

mercoledì 10 aprile 2013

TuttoDante alla ricerca dello share, doppia puntata

Provaci ancora, Roberto. Per cercare di rimediare agli ascolti deludenti delle scorse settimane (scesi il 3 aprile a 747.000 spettatori pari al 2.53% di share) TuttoDante, lo spettacolo che Roberto Benigni ha dedicato alla Divina Commedia, resterà in prima serata su Rai2 ma offrirà un doppio appuntamento per riconquistare ascolti e share. Mercoledì 10 aprile 2013, alle 21.05 andrà in onda quindi lo spettacolo del comico fiorentino sull’esegesi della Commedia dantesca e Benigni si calerà all’Inferno per scoprire i racconti dei canti XVII e XVIII. ”Nel precedente girone Dante ci ha lasciati con l’arrivo di un mostro – spiega l’attore toscano – nel canto XVII ci descriverà in modo spettacolare e solenne Gerione, la fiera dalla coda aguzza (v.1, canto XVII Inferno) che accompagnerà i due viaggiatori nel regno della frode”. È nel XVIII canto che entriamo in Malebolge, valli concentriche che ospitano i fraudolenti: “Questo è il canto più spaventoso di tutta la Divina Commedia, il luogo più terribile dove sono posizionati i ruffiani e i seduttori, frustati da demoni cornuti, e poi gli adulatori, immersi nello sterco. Tutto è degrado, nessuno meglio di Dante ha saputo rappresentare così bene questi peccati”.

sabato 16 marzo 2013

Ferondo in Purgatorio

Borgo San Giorgio, il cui territorio è fuori dalle Mura, si colloca in una zona della città che fu fulcro della sua ricchissima storia: qui è infatti collocata la Basilica di San Giorgio, prima cattedrale di Ferrara e sede vescovile dalla metà del VII secolo, che diede vita ad uno dei principali nuclei urbanistici dell’epoca medievale. L’emblema della Contrada è l’Idra sui colori rosso e giallo, ripresa dagli stemmi di Casa D’Este.
Nell’Omaggio al Duca che la Contrada proporrà domenica 17 marzo 2013 alle ore 11.30 nel Cortile di Castello Estense vi sarà la rappresentazione di “Ferondo in Purgatorio”.
Avere una moglie giovane e bella molto spesso porta un uomo verso la sua sfortuna: il gruppo “I Commedianti dell’Idra” vogliono mostrarci come questo possa accadere. Novella tratta dal “Decameron” di Boccaccio e qui riproposta nell’adattamento di Giuliano di Ferrara, contradaiolo del Borgo, "Ferondo in Purgatorio” ha lo scopo di guardare con ironia la vita di un vecchio marito, al quale viene sottratta con un vero e proprio inganno la giovane moglie da un frate poco ortodosso, venendogli poi restituita senza che lui si accorga di nulla.
Al popolo del Borgo antico attraverso i suoi nobili rappresentanti sarà poi gradito offrire al Duca i frutti degli artigiani della città, panettieri e macellai, allietando quindi la Corte tutta col risuonar delle dolci melodie, coi lieti passi di danza e con lo sfavillare dei colori delle sue bandiere.

giovedì 7 marzo 2013

Tristano e Isotta su Canale 5

In onda domenica 10 marzo 2013 alle ore 21,30 su Canale 5 il film di Kevin Reynolds, "Tristano e Isotta" con James Franco (Tristano) e Sophia Myles (Isotta).
I principali clan inglesi pianificano una coalizione per far fronte alle forti pressioni belliche dell’Irlanda, ma le truppe nemiche attaccano di sorpresa compiendo una carneficina. Rimasto orfano, il giovanissimo Tristano verrà cresciuto da Lord Marke, potente signore a capo della lega di tribù britanniche. Anni dopo, il giovane rampante Tristano, ferito in battaglia, arriva sulle coste dell’Irlanda in fin di vita, dove verrà curato in segreto da Isotta, figlia del re d’Irlanda. I due giovani s’innamoreranno, e il loro amore travolgente finirà per influenzare il corso degli eventi, bellici e non, tra le due potenze in guerra. Quando si parla di epico-tragico la famiglia Scott gioca in casa, nello specifico con Tony e Ridley produttori esecutivi, ad assicurare la tipica atmosfera fantasmagorica ma fruibile. Così, con un plauso alla regia, l’opera offre un intrattenimento di discreto livello, nonostante qualche doppio avvitamento mortale (diciamo riuscito) della sceneggiatura. E vissero tutti felici e contenti. Tranne Tristano e Isotta, ovviamente.

mercoledì 20 febbraio 2013

Io ho visto il cielo in terra

Silvano Piccardi
Il grande Silvano Piccardi porta sul palcoscenico del Teatro Delfino la sua trasposizione teatrale de Il viaggio di San Brandano (testo anonimo del X secolo d.C.), una magnifica opera che racchiude in sé elementi mitologico-pagani, tipici delle antiche popolazioni celtiche d’Irlanda, frammisti ad altri propri invece del primo Medioevo cristiano.
«Potrebbe parere un orizzonte di riferimenti culturali molto lontani dalla nostra moderna sensibilità, - afferma l’attore - eppure la struttura del viaggio ci cattura, aiutandoci a penetrare e a capire la complessità della nostra psiche di uomini moderni, nonché il valore della lotta alla ricerca della “città del sole”, l’utopica società della giustizia, della pace e della fratellanza, percorso declinato in forme sempre nuove dall’uomo anche nell’era moderna».
Il racconto della Navigatio Sancti Brandani, che dall’Irlanda del V secolo passa attraverso la Francia, per approdare a Genova e Venezia, e poi in Toscana (la versione in volgare italiano è successiva a quella padano-veneta), arriva a noi con un linguaggio che non può non far pensare all’affabulazione, alla comunicazione verbale, ai cantastorie. La scelta drammaturgica ha portato alle estreme conseguenze questo tratto, ponendo come io narrante uno dei poveri frati coinvolti da San Brandano alla ricerca del “paradiso in terra”. E diventa così un viaggio iniziatico verso la comprensione della complessità del reale, con tutti i rischi che questa presa di coscienza comporta anche sul piano personale e sociale. Nato come testo a più personaggi, la versione in forma di monologo consente la maggior concentrazione possibile e un ritmo sempre più incalzante, sollecitando al massimo la partecipazione creativa del pubblico nella elaborazione fantastica dei personaggi e dei luoghi. È l’attore l’artefice massimo de “l’illusion comique”: basta un tono, un gesto, un cambio repentino delle relazioni spaziali, perché l’immaginario collettivo trascenda il “qui ed ora”, per essere proiettato nel labirinto di significati e di emozioni verso cui ci conduce… il grande viaggio del teatro.
Io ho visto il cielo in terra
Via Dalmazia 11
20138  Milano
Dal 19 al 24 febbraio 2013

mercoledì 6 febbraio 2013

La città proibita

La città proibita
Titolo originale: Man cheng jin dai huang jin jia,
Regia: Zhang Yimou
Interpreti: Chow Yun-fat, Gong Li, Chou Jay, Liu Ye
Genere: drammatico
Anno: Hong Kong, Cina, 2006
Durata: 111’
Cina, X secolo, tarda dinastia Tang: l'imperatore Ping fa ritorno a corte per le festività, ma i rapporti con i figli Jai, Yu e Wan e con l'imperatrice sono freddi. Verranno presto a galla terribili segreti mentre un complotto politico prende forma...
In onda mercoledì 6 febbraio 2013 alle 23.15 su RAI 2 per il ciclo l'Arte della Guerra.

lunedì 14 gennaio 2013

Appuntamenti con Dante

Mercoledì 16 gennaio 2013 ore 21,00
Hotel Hliday  Inn di Rimini (Viale Vespucci 16)
a cura dell'Associazione Culturale "La  cosa giusta".
Lectura Dantis "Dante Alighieri primo turista in Romagna - Storia, curiosità, aneddoti" con il Prof. Angelo Chiaretti, Presidente del Centro Dantesco San Gregorio in Conca.
Nel corso della serata Emilio e Giovanna reciteranno un dialogo immaginario fra Dante Alighieri e una romagnola.
Igresso libero
 
Venerdì 18 gennaio 2013 ore 20,30
Istituto Maestre Pie di Rimini (Via Fratelli Bandiera)
a cura della Associazione Culturale "La Lanterna di Diogene".
Lectura Dantis "Dante Alighieri fra Guelfi e Ghibellini. Politica e poesia fra ieri ed oggi" con  Angelo Chiaretti, Presidente del Centro Dantesco San Gregorio in Conca. Voci recitanti: Pietro Cavallaro e Fabiano Fuscagni.
Ingresso libero