martedì 26 febbraio 2019

Il nome della Rosa su Rai Uno

Partirà lunedì 4 marzo 2019 su Rai Uno la serie tv tratta da Il nome della rosa, bestseller di Umberto Eco, già portato sullo schermo da Jean Jacques Annaud con Sean Connery nei panni di Guglielmo da Baskerville e un Christian Slater al suo debutto in quelli del novizio e narratore della storia, Adso da Melk. In questa nuova versione la regia è affidata a Giacomo Battiato, mentre nel ruoli dei due monaci troviamo John Turturro e Damian Hardung.
Una sfida non da poco, quella di riportare in vita Il nome della rosa soprattutto per via del confronto inevitabile che si farà con il film originario del 1986 e con il romanzo stesso. C'è da dire che rispetto alla pellicola di Jean-Jacques Annaud, stavolta anche lo stesso Umberto Eco ha partecipato alla stesura della sceneggiatura degli otto episodi, che avranno una durata di circa un'ora ciascuno.
Prodotta da 11 Marzo Film, Palomar e TMG, in associazione con Rai Fiction, vede John Turturro e Damian Hardung nelle vesti di due frati benedettini che si ritrovano invischiati tra i misteri che avvolgo un'abbazia nell'inverno del 1327. Numerosi delitti efferati coinvolgono, infatti, una serie di persone che hanno avuto a che fare con un libro maledetto, il secondo libro della Poetica di Aristotele, presente all'interno della biblioteca. L'opera di Annaud era un vero e proprio "giallo" in piena regola che per esigenze cinematografiche aveva sfrondato dalla storia tutto l'apparato mistico e filosofico presente nel romanzo originario. Questa nuova versione, da quel che si può intuire, sembra innestarsi narrativamente sulla stessa linea del suo predecessore, ma con toni meno chiaroscurali. E se il montaggio del promo italiano punta ad un andamento più contemplativo, quello internazionale - andrà in onda il 5 marzo sulla francese OCS - invece è decisamente più ritmato e più centrato sugli aspetti "thriller".

sabato 9 febbraio 2019

La Farsa di Maitre Pathelin a San Damiano d'Asti

Il Gruppo La Ghironda e la sua Farsa di Maitre Pathelin, piece francese di teatro e musica medioevale.
Giovedì 14 febbraio 2019 alle ore 21:00 presso il Nuovo Foro Boario di San Damiano d'Asti verrà rappresentata nell’ambito della Rassegna teatrale “Farse, commedianti e suonatori”.
Di tutto il teatro comico francese del sec. XV, Pathelin è l’unica opera che abbia saputo creare un’atmosfera di situazioni e di caratteri veramente comici, con una spontaneità semplice e furbesca insieme. Nel protagonista, che dà il proprio nome al titolo della commedia, è raffigurato il tipo dell’avvocato procacciante e senza scrupoli, che nella frequenza dei tribunali e delle leggi ha soltanto appreso il modo di eludere la giustizia e d’ingannare il prossimo: uno dei tanti legulei senza clientela, costretti a vivere di piccoli espedienti.
La messa in scena di quest’opera, in una trascrizione in lingua italiana, prevede l’integrazione tra il testo recitato e le musiche eseguite sul palco durante lo spettacolo utilizzando strumenti che sono copie fedeli di quelli in uso a quel tempo; secondo i dettami del teatro dell’epoca, infatti, gli attori recitavano, cantavano e suonavano.
Per seguire l'evento su Facebook clicca qui !

sabato 2 febbraio 2019

Dante per tutti e il Teatro Medievale

Opificio Culturale ripropone in Irpinia, questa volta in collaborazione con il Caffè Letterario Castello D’Aquino di Grottaminarda (AV), lo spettacolo “Dante per tutti” che già due anni fa ha riscosso enorme gradimento e un inaspettato “tutto esaurito”. Così Rosalba Carchia, fondatrice di Neìnde: “Sono davvero soddisfatta di questa partnership culturale sugli eventi che abbiamo intrapreso con il Caffè Letterario di Grottaminarda. Questo è solo il primo di diversi eventi che investiranno la letteratura ma in generale la cultura a tutto tondo. Per assistere a Dante per Tutti bisogna spostarsi fino alla Capitale. Siamo riusciti invece a portarlo qui a due passi da casa”.
L’evento si terrà sabato 2 febbraio 2019 con due repliche. Una alle ore 18:00 e la seconda alle ore 20:00. La location sarà lo splendido Caffè Letterario – Castello D’Aquino di Grottaminarda (AV). L’ingresso è a pagamento. “Dante per tutti” è un progetto di divulgazione della Divina Commedia di Dante, nato nel 2015 a Roma. Attraverso un linguaggio avvincente e chiaro, “Dante per tutti” è riuscito a diventare un appuntamento fisso nel panorama culturale della Città Eterna, riuscendo a coinvolgere persone di tutte le età e principalmente giovani.
“Dante per tutti” ha ricevuto il Patrocinio della Società Dante Alighieri e dimostrazioni di stima e di condivisione di intenti da parte di Carlo Azeglio Ciampi, Vittorio Sermonti, Luca Serianni, Beppe Severgnini ed Erri de Luca. Ha fatto parlare di sé anche in televisione e in radio.
Lo scopo è quello di raccontare il Medioevo attraverso la letteratura, l’arte, il teatro e la Divina Commedia di Dante e di farlo fuori dai luoghi scolastici o istituzionali. Ideatore del progetto è Luca Maria Spagnuolo, trentenne di origini avellinesi, laureato in storia dell’arte e studioso di letteratura italiana antica. Vive a Roma.
La novità di questa edizione è che l’incontro si aprirà con “La musica nel teatro medievale”: un breve viaggio nella rappresentazione drammatica della musica attraverso la lettura dei copioni originali del tempo, corredati dalla proiezione di opere d’arte. Subito dopo: le leggende medievali. Legato al Canto di Ulisse ci sarà infatti un breve excursus sul patto col diavolo nel medioevo. A seguire Lectura Dantis: “Inferno, Canto XXVI: Ulisse”. Lettura e commento di uno dei più grandi Canti della Divina Commedia: il racconto del folle volo di Ulisse lungo il mare dell’ingegno e dell’umana conoscenza. Col suo modo di narrare chiaro e appassionante Luca Maria Spagnuolo condurrà in un percorso inedito e straordinario, mentre i sensi vivranno un emozionante stato di grazia.
Per seguire l'evento su Facebook clicca qui !