venerdì 28 febbraio 2014

"La Rovenza Incantata" in scena a Catania

"LA ROVENZA INCANTATA"
Spettacolo tradizionale di Opera dei Pupi di scuola catanese di Alessandro e Fiorenzo Napoli

Sabato 1 marzo 2014 alle ore 20:30
Domenica 2 marzo 2014 alle ore 18:00
Dopo la fabbricazione del castello di Montalbano, Dama Rovenza di Soria assedia Parigi per vendicare Mambrino, ucciso da Rinaldo. Rovenza, armata di un temibile martello, è stata inoltre resa invulnerabile dal mago Tuttofuoco. Il negromante Malagigi, cugino e aiutante magico di Rinaldo, dopo una memorabile sfida infernale e grazie all’intervento dell’Onnipotente, trionfa su Tuttofuoco. Rinaldo, nonostante le trame di Gano di Magonza, giunge sotto Parigi ed affronta Rovenza, che è riuscita a stordire perfino Orlando. Malagigi rivela a Rinaldo l’unico punto vulnerabile della saracena e lo scaltro paladino riesce con uno stratagemma ad ucciderla e a salvare Parigi. La storia di Dama Rovenza dal Martello risale a un anonimo cantare del sec. XV e confluì poi nella Storia dei Paladini di Francia di Giusto Lodico, compilazione ottocentesca che da sempre è la fonte letteraria principale di tutti i pupari. L’episodio di Rovenza offre un utile esempio per considerare i rapporti che legano o contrappongono i principali protagonisti della Storia dei Paladini di Francia e rivela altresì il sistema di valori condiviso dal pubblico tradizionale dell’Opera dei Pupi. Nel corso dello spettacolo si avrà modo infatti di conoscere la scaltrezza del donnaiolo Rinaldo, la serietà di Orlando, l’ardore guerriero di Bradamante, la generosa abnegazione di Malagigi, contrapposti al nemico saraceno, ma più ancora all’infame slealtà di Gano di Magonza.
Le serate di Rovenza erano inoltre un importantissimo banco di prova per le parlatrici catanesi e offrivano ai pupari etnei l’occasione di escogitare sempre nuove scenotecniche. Per far riassaporare tutto questo, la Marionettistica dei Fratelli Napoli ripropone oggi quest’episodio ad un pubblico contemporaneo.

venerdì 14 febbraio 2014

Il "Mistero di Dante", incontro con il regista a Milano

L’ALTROFILM in collaborazione con il CINEMA MEXICO Presenta INCONTRO CON L’AUTORE AL CINEMA MEXICO IL MISTERO DI DANTE “Un segreto si cela dietro al più grande poeta italiano” EVENTO STRAORDINARIO - INCONTRO con il REGISTA Louis Nero e proiezione del suo ultimo film con F. Murray Abraham Taylor Hackford Franco Zeffirelli Shaykh 'Abd al-Wahid Pallavicini Valerio Massimo Manfredi, Silvano Agosti, Christopher Vogler, Massimo Introvigne, Mamadou Dioume, Gabriele La Porta, Roberto Giacobbo Da sabato 15 febbraio 2014 il film sarà in programmazione in esclusiva per Milano al CINEMA MEXICO (orari: 16.00, 18.00, 20.00, 22.00). Il regista LOUIS NERO sarà presente in sala sabato 15 febbraio alle ore 20.00 e 22.00 Biglietti in prevendita acquistabili presso il CINEMA MEXICO da oggi, ogni giorno in orario apertura sala. Ingresso unico per la serata: 6 euro. A raccontare il Sommo Poeta sono i Premi Oscar F. Murray Abraham e Taylor Hackford, il Maestro Franco Zeffirelli e ancora Valerio Massimo Manfredi, Gabriele La Porta, Roberto Giacobbo, S. E. Mons. Agostino Marchetto, il Rabbino Capo Riccardo Di Segni, Shaykh ’Abd al-Wahid Pallavicini, Silvano Agosti, Christopher Vogler, Massimo Introvigne, il Gran Maestro Luigi Pruneti, il Sommo Sacerdote Emilio Attinà, Giancarlo Guerreri, Marcello Vicchio, Carlo Saccone, Aurora Di Stefano, Mamadou Dioume, l'Imam Yahia Pallavicini e gli attori Diana Dell’Erba, Diego Casale, Elena Presti. «Un viaggio dalla circonferenza verso il centro. Dall’esteriore all’interiore. Un misterioso linguaggio, antico come il mondo. Viaggiatori trasformati in pionieri esploratori di nuovi mondi. Una reminiscenza del meraviglioso mondo dantesco: da un’analisi esteriore alla scoperta della verità celata “sotto ‘l velame de li versi strani“. Un’indagine poliziesca negli innumerevoli cunicoli d’interpretazione dell’opera del più grande genio italiano del 1300: Dante Alighieri. Un viaggio alla fine del quale, forse, lo spettatore avrà a disposizione gli strumenti per farsi una propria opinione su cosa stia dietro a questo misterioso autore. Guide virgiliane di questo pellegrinaggio saranno eminenti studiosi che cercheranno di accendere qualche luce nell’intricato groviglio di interpretazioni simboliche che si sono succedute nel tempo. L’obiettivo di tutti, anche se in apparenza divergente, sarà quello di suggerire nuovi percorsi che porteranno a nuove strade più illuminate. Un dubbio nasce spontaneo: esiste ancora, anche sotto diverso nome, quel gruppo iniziatico del 1300 che andava sotto il nome de “I Fedeli D’Amore”? Siamo stati contattati da alcuni di loro. Ecco il racconto di questa ricerca». Louis Nero.

giovedì 13 febbraio 2014

"Il vanto del buon amore" al Museo Comunale di Lucignano (AR)

Ritorna l'appuntamento con Segni d'amore, la manifestazione nata nel 2002 per promuovere l'Albero d'oro, gioiello straordinario d'arte dell'oreficeria senese, conservato nel Museo Comunale di Lucignano (AR) nel giorno universalmente dedicato all'amore. Il fascino dell'albero d'oro legato alla sua originalità è infatti accresciuto anche dalla leggenda locale che vi si è creata attorno: quello di portare fortuna agli innamorati che si scambiano promesse d'amore davanti ai suoi rami, in una straordinaria trasposizione da simbolo di fede a simbolo d'amore. Per l'edizione 2014 il museo comunale insieme a Officine della Cultura propongono lo spettacolo "Il vanto del buon amore", di Gianni Micheli, con Massimiliano Dragoni, Gianni Micheli e Luca Piccioni.
Elogio e contrasto dell'amore liberamente ispirato a El libro del buen amor di Joan Ruiz, Arciprete di Hita (1343). Per forma, stile e contenuti il "Libro del Buon Amore" dell'Arciprete di Hita è uno dei baluardi della letteratura spagnola di tutti i tempi. Erudito e popolare, lirico e satirico, dalla moralità ondivaga, il volume, composto da 1728 strofe, è un frammento di quel medioevo prezioso, anima delle genti e delle culture, che non ha mai smesso di tessere rapporti con la storia che pur ha cercato di superarlo.
Nella presente riscrittura, Il vanto del buon amore esalta l'ironia pronta al sorriso dei contenuti più leggeri e legati all'amore dell'opera medievale, esaltando il contraddittorio tra il dolore dell'uomo avvinto dalle sofferenze causate dall'amore non corrisposto e dalla gelosia e i consigli d'amore affinché proprio la donna che l'uomo più desidera diventi sua.
La proposta unisce la qualità dello spettacolo alla leggerezza della trattazione del tema dell'amore, secondo lo spirito stesso della manifestazione.
L'appuntamento è per venerdì 14 febbraio 2014 alle 18,00 al Museo Comunale di Lucignano che, per l'occasione sarà aperto dalle 15,00 alle 20,00 con ingresso gratuito per le coppie.