sabato 28 dicembre 2019

L'Armata Brancaleone su RAI Storia

Nell’Italia medievale del XI secolo, Brancaleone da Norcia, ultimo spiantato discendente di una nobile famiglia decaduta, si mette a capo di una improbabile banda di miserabili straccioni, e tra mille rocambolesche avventure la guida alla volta della Puglia, per impossessarsi, grazie a una pergamena rubata al suo legittimo proprietario, del feudo di Aurocastro. E’ il film “L’armata Brancaleone” di Mario Monicelli in onda domenica 29 dicembre 2019 alle ore 21,10 su Rai Storia per il ciclo “Binario Cinema”. Il film – del quale soggetto e sceneggiatura sono firmati dallo stesso Monicelli con Age & Scarpelli - ottenne uno strepitoso successo di critica e di pubblico anche grazie a interpreti come Vittorio Gassman, Gian Maria Volonté, Enrico Maria Salerno, Catherine Spaak, Maria Grazia Buccella, Folco Lulli, Barbara Steele, Carlo Pisacane. Tre nastri d’Argento per i costumi (di Piero Gherardi), la musica (di Carlo Rustichelli) e la fotografia (di Carlo Di Palma).

lunedì 23 dicembre 2019

In arrivo "Draconis: la storia del drago di Rimini"

A cavallo del 1300, tra le foreste di Rimini, si aggirava una misteriosa creatura, che ha creato non pochi grattacapi alla famiglia Malatesta. A questa creatura è dedicato il nuovo progetto del regista riminese Marco Gentili, il docufilm "Draconis: la storia del drago di Rimini". Non si tratta di una figura mitologica, secondo gli approfonditi studi dello storico riminese Oreste Delucca tra i protagonisti del docufilm. "Draconis vuole riportare alla luce questa storia molto affascinante. Una storia che ha elementi di veridicità: le ossa del drago erano custodite nella chiesa di Belvedere, tra la Gaiofana e San Martino Monte L'Abate", spiega il regista. Purtroppo i bombardamenti durante la Seconda Guerra Mondiale hanno distrutto la Chiesa e provocato la scomparsa delle ossa. Ma oggi la via sulla quale sorgeva la Chiesa si chiama appunto via Ca' del drago. "Tengo a sottolineare che il mio docufilm ha un tono accademico, vuole discostarsi da programmi come Mistero. Non vogliamo trattare occultismo. Ci sono testimonianze, reperti, storia locale, biologia. La figura del drago è affrontata dal punto di vista reale e simbolico. Vogliamo inoltre capire come mai in Oriente rappresenti il bene, mentre in Italia e altri luoghi del continente rappresenta il male". Il progetto Draconis nasce cinque anni fa: "Quando ho conosciuto la storia del drago, in quel momento ha iniziato a battere forte il mio cuore di bimbo - commenta divertito il regista - ma d'altro canto sono sempre stato un amante del fantastico e del medioevo, nel 2015 infatti ho fondato un'associazione culturale Tolkeniana". La campagna promozionale del film è partita venerdì 20 dicembre, mentre il trailer sarà pubblicato nel mese di gennaio. "Il film uscirà nella seconda metà del 2020, poi uscirà in dvd e sulle tv-online come Amazon, speriamo anche su Netflix. Punteremo anche ai mercati esteri, Giappone e in particolare America, dove c'è grande interesse per il medioevo italiano".