venerdì 13 gennaio 2017

"The great wall" a febbraio 2017 nelle sale

E’ un’epopea cinese con effetti speciali da kolossal hollywooidano. “The Great wall”, la prima supercoproduzione di Cina e Stati Uniti, ha tutti gli ingredienti per diventare un block-buster globale, pronto a conquistare il gusto occidentale ma pensato anche per evitare la censura di Pechino. A dirigere il film, interamente girato in Cina, è Zhang Ymou, mentre Matt Damon è il protagonista.
“Il mio personaggio è un eroe classico come quelli rappresentati in film come Lawrence d’Arabia, Balla coi lupi o Avatar”, ha spiegato l’attore di Hollywood che nel film veste i panni di un mercenario inglese ai tempi della costruzione della Grande Muraglia, pronto a difenderla da orde di draghi assetati di sangue. Ambientato in epoca medievale, il film è un action in 3D, con scene ad alto contenuto spettacolare, la più grande produzione mai realizzata in Cina. “La muraglia era davvero enorme ed era ricoperta da un grande schermo verde. Era incredibile. Per la prima scena di battaglia c’erano oltre 500 comparse, armature, cavalli. Sembrava di essere sul set di un vecchio film della Mgm. Non avevo mai vissuto un’esperienza simile”, ha detto l’attore. Per ammissione del regista Zhang Yimou e dello stesso Matt Damon, la storia non è certo un capolavoro di sceneggiatura, ma a livello di messa in scena, non ha quasi eguali. “La prima scena di battaglia è semplicemente incredibile – ha spiegato l’attore – si avverte una sorta di gioia nelle riprese e questo è un fattore importante quando si realizza un film di intrattenimento. Non è basato su fatti storici. E’ una fantasia, un film di mostri e deve essere divertente”. In Cina il film, che è costato 135 milioni di dollari, ha incassato 64 milioni di dollari solo nel primo weekend. “The Great Wall” sarà nelle sale americane e italiane a febbraio.
 

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