L'attrice Franca Ferrari |
Mercoledì 11 luglio 2012 verrà presentata nella basilica di San Salvatore “Era radice ormai”, lettura
ed azione scenica a cura dell’ Associazione Culturale “Teatro Terrediconfine”, con la direzione artistica di Fabrizio Foccoli e in
collaborazione con Fondazione Brescia Musei.
Dopo una suggestiva accoglienza all’ingresso del Museo di Santa Giulia, il pubblico viene accompagnato nella basilica.
Preludio ai brani letti e recitati è un’azione performativa, con una videoproiezione, su "Antigone" sospinta prigioniera e incalzata da un’esterna violenza coercitrice.
Il saggio “Il Longobardo” di Marco Salvador, in cui la storia è narrata come se si leggesse un diario redatto dallo stesso personaggio principale, racconta le vicende di Rotari, giovane duca di Brescia. La lettura rielabora alcune pagine del romanzo per viverne le suggestioni e la cupa atmosfera.
Nel Coro delle monache l’attrice recita il testo di Ermengarda, dal quarto atto dell’ Adelchi, relazionandosi con la musicista in un astratto dialogo in cui la voce di Ansberga è sostituita dalle note di un violoncello, la cui partitura è costruita su improvvisazioni musicali.
Le azioni si snodano in una sorta di fluido itinerario attraverso gli ambienti del complesso monastico di Santa Giulia, ricercando una specificità tra luogo e pagina scritta.
Con:
Franca Ferrari e al violoncello Daniela Savoldi; Michele D’Aquila; Sonia Berardelli;
Angelica Andreetto, Stefania Ghisla, Jennifer Guerra, Camilla Mangili, Susanna Martinelli, Giulia Tanghetti, Patrizia Tanghetti, Francesca Zubani; canto di Paola Gares.
Disegno luci e video di Andrea Gentili
Tecnici: Michele Sabattoli e Sergio Solfrini
1a replica alle ore 20.30; 2a replica alle ore 21.30
Biglietto d’ingresso al Museo di Santa Giulia € 12 (per i possessori della Desiderio card € 6)
Prenotazione obbligatoria al percorso museale (fino ad esaurimento dei posti disponibili):
CUP Museo di Santa Giulia
Tel. 030.2977833-834
Da lunedì a sabato 10.00-16.00
Domenica 14.30-17.30
Dopo una suggestiva accoglienza all’ingresso del Museo di Santa Giulia, il pubblico viene accompagnato nella basilica.
Preludio ai brani letti e recitati è un’azione performativa, con una videoproiezione, su "Antigone" sospinta prigioniera e incalzata da un’esterna violenza coercitrice.
Il saggio “Il Longobardo” di Marco Salvador, in cui la storia è narrata come se si leggesse un diario redatto dallo stesso personaggio principale, racconta le vicende di Rotari, giovane duca di Brescia. La lettura rielabora alcune pagine del romanzo per viverne le suggestioni e la cupa atmosfera.
Nel Coro delle monache l’attrice recita il testo di Ermengarda, dal quarto atto dell’ Adelchi, relazionandosi con la musicista in un astratto dialogo in cui la voce di Ansberga è sostituita dalle note di un violoncello, la cui partitura è costruita su improvvisazioni musicali.
Le azioni si snodano in una sorta di fluido itinerario attraverso gli ambienti del complesso monastico di Santa Giulia, ricercando una specificità tra luogo e pagina scritta.
Con:
Franca Ferrari e al violoncello Daniela Savoldi; Michele D’Aquila; Sonia Berardelli;
Angelica Andreetto, Stefania Ghisla, Jennifer Guerra, Camilla Mangili, Susanna Martinelli, Giulia Tanghetti, Patrizia Tanghetti, Francesca Zubani; canto di Paola Gares.
Disegno luci e video di Andrea Gentili
Tecnici: Michele Sabattoli e Sergio Solfrini
1a replica alle ore 20.30; 2a replica alle ore 21.30
Biglietto d’ingresso al Museo di Santa Giulia € 12 (per i possessori della Desiderio card € 6)
Prenotazione obbligatoria al percorso museale (fino ad esaurimento dei posti disponibili):
CUP Museo di Santa Giulia
Tel. 030.2977833-834
Da lunedì a sabato 10.00-16.00
Domenica 14.30-17.30