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mercoledì 25 maggio 2022
sabato 23 aprile 2022
Visita guidata teatralizzata in area episcopale a Piacenza
Sabato 23 aprile 2022 alle ore 20:45 a Piacenza si tiene una visita guidata teatralizzata in area episcopale.
Un percorso completo alla scoperta dell’area fulcro delle origini cristiane della città, con il suo passato millenario ricco di immagini, suggestioni e personaggi che ne hanno fatto la storia che ancora oggi viviamo.
Da Santa Maria in Cortina a Sant'Antonino, rievocando San Savino per poi concludere presso la Cattedrale: una passeggiata narrativa con reading teatrale a cura della compagnia Quarta Parete, durante la quale prenderanno parola vescovi, santi e scalpellini.
Prenotazione obbligatoria all’indirizzo mail
cattedralepiacenza@gmail.com o al numero 3314606435 (attivo dalle 10.00
alle 18.00).
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giovedì 31 marzo 2022
"Medioevo: paure e nostalgia" video-documentario a Perugia
Medioevo e medievalismi. Mai nessun periodo storico ha influenzato
così tanto la cultura e la mentalità dell’uomo. Il Medioevo è presente
nel linguaggio quotidiano e nell’immaginario contemporaneo, che si pensi
a un’epoca remota di barbarie e oscurità oppure a un tempo felice di
cavalleria e cortesia. Il Medioevo è vivo, mitizzato, oggetto di
fascinazione, evasione e utopia (per esempio nei racconti fantasy e nei
giochi di ruolo), ma anche memoria inconsapevole, fissatasi in parole e
modi di dire ancora oggi di uso comune.
A questa duplice natura e visione del Medioevo, con le sue
contraddizioni e la sua ricchezza di simboli, è dedicato il
video-documentario Medioevo: paure e nostalgia, ideato e diretto da
Roberta Capelli, professoressa di Filologia e linguistica romanza
dell’Università di Trento, che sarà proiettato in anteprima nazionale,
venerdì 8 aprile 2021 alle 17:30, presso il Cinematografo comunale
Sant’Angelo di Perugia, alla presenza dell’Autrice, che dialogherà con
Attilio Bartoli Langeli (Pontificio Ateneo Antonianum − Roma) e Carlo
Pulsoni (Università di Perugia).
“Questo video-documentario – spiega Roberta Capelli – nasce come
esperimento per sondare le potenzialità comunicative di un discorso
accademico di natura specialistica e complessa (quale è la fortuna del
medioevo nei secoli post-medievali), veicolato dal medium audiovisivo e
per questo più facile da far circolare tra un pubblico più ampio
rispetto alle platee dei convegni e delle conferenze, o delle aule
universitarie. Il tema scelto è trasversale e mette a confronto
specializzazioni molto diverse tra loro, che si incontrano e dialogano,
ciascuna con il proprio linguaggio tecnico, in un campo degli studi
umanistici ancora non ben sistematizzato in Italia: il medievalismo”.
Il video-documentario, finanziato dal Centro di Alti Studi Umanistici
(CeASUm) del Dipartimento di Lettere e Filosofia di Trento, con il
contributo dell’Accademia di Studi italo-tedeschi di Merano, realizzato
dallo Studio Bold di Rovereto, nell’ambito del progetto ForMe – Fortune
del Medioevo (coordinato da Roberta Capelli), è stato girato in oltre
una ventina di luoghi del Trentino e dell’Alto Adige rappresentativi
della sopravvivenza e persistenza dell’eredità medievale nel territorio,
e vede la partecipazione di tredici docenti dell’Università di Trento,
di Bolzano e di Firenze che ricostruiscono, da prospettive diverse, uno
tra i molti percorsi di conoscenza possibili nella complessità di un
millennio di storia: dal successo delle saghe dei paesi nordici (Fulvio
Ferrari) a quello dell’epica iberica (Claudia Demattè) nella cultura di
massa; dal pensiero di sant’Agostino e san Tommaso nei suoi svolgimenti
contemporanei (Irene Zavattero) alle encicliche sociali di papa Leone
XIII (Emanuele Curzel); dalla restaurazione del canto gregoriano (Marco
Gozzi) ai restauri integrativi di edifici pubblici e religiosi tra
Otto-Novecento (Laura Cavazzini e Dario De Cristofaro);
dall’Arturianesimo vittoriano (Greta Perletti) al Nome della Rosa di
Umberto Eco (Matteo Cazzato), l’analisi della trasmissione e della
ricezione del Medioevo ne mostra la fondamentale bivalenza, e il fatto
che diventi un approdo di assoluto (Salvatore Abbruzzese), una risposta
al “disagio della modernità” (Claudio Giunta) e una promessa di fuga
nella nostalgia del passato (Ralf Lüfter).
lunedì 7 marzo 2022
sabato 19 febbraio 2022
Vittorio Sgarbi a Bologna racconta Dante e Giotto
La produzione di Dante Giotto e l'amore,
in accordo con il Teatro Celebrazioni, ha scelto di effettuare un'unica
messa in scena dello spettacolo in data sabato 19 febbraio 2022 alle ore 21.00
nell'ottica di ottimizzare lo svolgimento della tournée in corso alla
luce delle difficoltà organizzative legate all'attuale periodo. I
possessori dei biglietti della replica del 20 febbraio potranno
scegliere di vedere lo spettacolo il 19 febbraio (solo e soltanto
attraverso la biglietteria del Teatro Celebrazioni chiamando allo 051.
4399123 o scrivendo a info@teatrocelebrazioni.it o recandosi presso la
biglietteria in via Saragozza 234, a Bologna, dal martedì al sabato,
dalle ore 15.00 alle ore 19.00) o di richiedere il rimborso dei
biglietti acquistati entro e non oltre sabato 12 febbraio 2022.
Vittorio Sgarbi ha esordito al Festival La Versiliana nell'estate 2015 con Caravaggio; lo spettacolo teatrale ha condotto il pubblico in un percorso illuminante, fatto di racconto, immagini e suoni, dentro le viscere artistiche e sociali del Merisi. L'esperienza, rinnovata nei sequel degli altrettanto fortunati Michelangelo, Leonardo e Raffaello, quest'anno vedrà due protagonisti d'eccezione Dante Alighieri e Giotto di Bondone, vissuti entrambi tra il ‘200 e il ‘300. Il 25 marzo 2021 è stato celebrato nel mondo il VII centenario della morte di Dante, la data è stata individuata dal MIBAC attraverso il Comitato Nazionale per le Celebrazioni dei 700 anni dalla morte del Sommo Poeta. Vittorio Sgarbi celebrerà alla sua maniera Dante intessendo inediti fili conduttori nello scambio con Giotto. Entrambi eminenti attori di una nuova raffigurazione culturale, le opere di Dante e Giotto hanno condizionato i modelli stilistici a seguire, influenzato canoni filosofici, sociali e spirituali del tempo, giungendo a noi come imprescindibili fondamenti di cui facciamo quotidianamente esperienza.
Vittorio Sgarbi ha esordito al Festival La Versiliana nell'estate 2015 con Caravaggio; lo spettacolo teatrale ha condotto il pubblico in un percorso illuminante, fatto di racconto, immagini e suoni, dentro le viscere artistiche e sociali del Merisi. L'esperienza, rinnovata nei sequel degli altrettanto fortunati Michelangelo, Leonardo e Raffaello, quest'anno vedrà due protagonisti d'eccezione Dante Alighieri e Giotto di Bondone, vissuti entrambi tra il ‘200 e il ‘300. Il 25 marzo 2021 è stato celebrato nel mondo il VII centenario della morte di Dante, la data è stata individuata dal MIBAC attraverso il Comitato Nazionale per le Celebrazioni dei 700 anni dalla morte del Sommo Poeta. Vittorio Sgarbi celebrerà alla sua maniera Dante intessendo inediti fili conduttori nello scambio con Giotto. Entrambi eminenti attori di una nuova raffigurazione culturale, le opere di Dante e Giotto hanno condizionato i modelli stilistici a seguire, influenzato canoni filosofici, sociali e spirituali del tempo, giungendo a noi come imprescindibili fondamenti di cui facciamo quotidianamente esperienza.
mercoledì 12 gennaio 2022
"Robin Hood" di Ridley Scott sul canale 20
Giovedì 13 gennaio 2022 alle ore 21,05 sul Canale 20 del digitale terreste va in onda il film di Ridley Scott "Robin Hood".
Inghilterra. Robin Hood, fedele arciere al servizio di Re Riccardo Cuor
di Leone, alla morte del suo re si schiera contro il nuovo re Giovanni e
contro i baroni per donare alla popolazione la dignità della vita...
Riscrittura in chiave storica della leggendaria storia di Robin Hood,
diventato col tempo simbolo della giustizia britannica. Il film è forse
fin troppo lungo e dispersivo (140 minuti), ma l'ambientazione, i
costumi ed i combattimenti sono notevoli e bastano per assicurarvi un
buon momento davanti alla TV.
Regia: Ridley Scott - Cast: Russell Crowe, Cate Blanchett, Mark Strong, Matthew Macfadyen. AZIONE 140' - Stati Uniti D'America/Regno Unito Di Gran Bretagna E Irlanda, 2010.
Regia: Ridley Scott - Cast: Russell Crowe, Cate Blanchett, Mark Strong, Matthew Macfadyen. AZIONE 140' - Stati Uniti D'America/Regno Unito Di Gran Bretagna E Irlanda, 2010.
mercoledì 29 dicembre 2021
Scicli Complesso della Croce dal Nasso Medioevo a oggi
Sarà presentato mercoledì 29 dicembre 2021, a partire dalle ore 10,30, presso la chiesa del Complesso di Santa Maria della Croce di Scicli, il primo progetto audiovisivo realizzato dall’associazione Meraki dedicata al sito omonimo.
Il progetto promosso dall’associazione iblea è stato finanziato dall’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana,
all’interno dell’avviso annuale dedicato alle “iniziative direttamente
promosse” lanciato qualche anno fa dal compianto ex Assessore Sebastiano
Tusa.
Con la collaborazione di Edizioni G.A., che ha
curato la produzione esecutiva, è stato realizzato uno spot
promozionale, in doppia lingua, dedicato al sito, insieme al
documentario Scicli: Il Complesso della Croce – dal Basso Medioevo ad oggi, firmato dal regista Antonio Centomani, che ha coinvolto alcuni esperti locali, come l’archeologa Salvina Fiorilla, il sacerdote don Ignazio La China e lo storico dell’arte Paolo Nifosì.
La presentazione in programma mercoledì segna la conclusione del progetto e vedrà la partecipazione dell’Assessore Regionale Alberto Samonà, del Dirigente Regionale dei Beni Culturali Calogero Franco Fazio, del Soprintendente ai BB.CC.AA. di Ragusa Antonino De Marco, del Direttore del Parco Archeologico di Kamarina e Cava d’Ispica Domenico Buzzone e del deputato regionale Orazio Ragusa. A condurre la giornata sarà l’attrice e conduttrice RAI Greta Pierotti.
“La nostra associazione si è occupata, sin dall’inizio, di
promuovere e diffondere cultura sotto molteplici aspetti, dagli eventi
letterali ai recital lirici, fino alle rassegne documentaristiche.” – commenta il Presidente Fabio Fancello – “Quello
dedicato al Complesso della Croce è per noi, indubbiamente, il progetto
più ambizioso, anche per via delle istituzioni e delle figure
professionali coinvolte. Ci piacerebbe potesse essere solo il primo di
una serie di progetti audiovisivi dedicati a siti culturali e monumenti
considerati “minori”, da riscoprire, studiare e visitare.”
L’evento si terrà nel rispetto delle norme anti-Covid19, con
richiesta del Green Pass rinforzato all’ingresso e obbligo di indossare
la mascherina all’interno della chiesa.
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