La lealtà dei servi verso i feudatari. Il sogno di vendetta degli
umili nei confronti dei padroni tiranni. L’amore filiale, la passione
bruciante, l’orgoglio ferito che si trasforma in eterna sete di
giustizia. E un’ambientazione storica suggestiva: la Barcellona del
1300, tra guerre, carestie e pestilenze. Un mondo in cui accanto alla
forte spiritualità si fa strada l’intolleranza religiosa.
C’è tutto questo e molto altro nella nuova serie tv “La cattedrale del mare”, al via martedì 19 maggio 2020 su Canale 5 in prima serata.
La fiction è tratta dall’omonimo best seller di Ildefonso Falcones,
pubblicato in Italia nel 2007, che ha venduto oltre 6 milioni di copie
in 40 Paesi. «Nel Mediovevo tutto pareva inevitabile, il risultato di un
disegno divino. La schiavitù e l’Inquisizione erano legittimi» spiega
l’autore del romanzo, avvocato divorzista catalano e scrittore
amatissimo nel nostro Paese. «Ma i sentimenti che racconto sono ancora
attuali perché viviamo anche noi in un’epoca di forti ingiustizie
sociali».
Coprodotta da Netflix, la serie tv è stata girata per
l’80% in esterni in tutta la Spagna, tra Estremadura, Castilla-La
Mancha, Castilla y León, Madrid, Aragona e Catalogna. Una produzione
gigantesca, con un ricco cast tecnico che si è avvalso di 2.500 comparse
e 2.000 costumi. Come il romanzo, la storia si divide in quattro parti:
“Servi della gleba”, “Servi della nobiltà”, “Servi della passione” e
“Servi del destino”, che vanno in onda in altrettante puntate.
Il
protagonista si chiama Arnau Estanyol (Aitor Luna, che ha interpretato
Humberto Santamaría in “Velvet” e “Velvet Collection”) ed è un ragazzo
molto dolce che vive a Ribera, il quartiere dei vasai di Barcellona. Dal
padre Bernat, che ha lavorato come contadino in condizioni di schiavitù
nelle terre del Signore di Bellera, Arnau eredita lo spirito di
sacrificio e un neo sotto l’occhio, marchio di famiglia. Non ha mai
conosciuto la madre, ma è devoto alla Vergine Maria, a cui rivolge le
sue preghiere nei momenti difficili. Per questo, quando resta orfano del
papà, il ragazzo entra nella confraternita dei “bastaixos”, gli
scaricatori di porto che portano avanti un progetto epico: la
costruzione della Basilica di Santa María del Mar.
Così inizia una vita tormentata fra l’amore impossibile per Aledis (l’attrice Andrea Duro, la Enriqueta di “Il segreto”), che lo desidera con tutte le sue forze, e le nozze combinate con Elionor (Silvia Abascal), la cortigiana che lo disprezza per via delle umili origini. Nulla però fermerà la scalata sociale di Arnau che, nato servo, riuscirà a diventare un eroe popolare, meritando i favori del re e i titoli di Barone e Console del Mare.
Così inizia una vita tormentata fra l’amore impossibile per Aledis (l’attrice Andrea Duro, la Enriqueta di “Il segreto”), che lo desidera con tutte le sue forze, e le nozze combinate con Elionor (Silvia Abascal), la cortigiana che lo disprezza per via delle umili origini. Nulla però fermerà la scalata sociale di Arnau che, nato servo, riuscirà a diventare un eroe popolare, meritando i favori del re e i titoli di Barone e Console del Mare.