mercoledì 5 settembre 2012

Cena medievale con Ingmar Bergman

Una cena medievale in uno dei chiostri più segreti e inaccessibili di Venezia, un film che ha fatto la storia del cinema e l’incontro tra il volontariato e l’intrattenimento. Sono alcuni degli ingredienti della serata di cinema e cucina organizzata in occasione della 69 Mostra di Arte Cinematografica di Venezia, dalla Delegazione di Venezia del Sovrano Militare Ordine di Malta, in collaborazione con l’Associazione Panecinema di Venezia.
Una serata tutta nel segno di Ingmar Bergman e del “suo” Settimo Sigillo, il film del 57 che gli valse il premio speciale della giuria a Cannes che sarà proiettato mercoledì 5 settembre 2012 nell’Antico Chiostro di Palazzo Malta (Castello 3253 - Venezia), suggestiva e storica sede Gran Priorale del quasi millenario ordine religioso ospedaliero e cavalleresco, protagonista coi suoi cavalieri della difesa dei pellegrini ai Luoghi santi nell’antichità ed oggi attivo, con migliaia tra membri e volontari, con una infinità di attività in tutti i campi di iniziativa umanitaria.
Si inizia alle 19.30 con un Buffet proposto da Panecinema seguendo il filo dell’ambientazione medievale e scandinava del film, con piatti rivisitati per l’occasione dallo Chef Marco Boscarato della Casa la buona stella, e con il pane Panecinema, che nasce da una pasta madre siciliana di oltre 100 anni e viene cotto con passione ancora oggi nel forno a legna. Il film sarà preceduto da un’introduzione del prelato inglese mons. Brian Edwin Ferme, Cappellano dell’Ordine di Malta ed assistente spirituale cattolico dell’Università di Oxford incentrato sul carattere simbolico del film e sul valore che l’Ordine di Malta gli riconosce.
Dopo la proiezione il dessert ispirato, ma solo visivamente, alla celebre sequenza della partita a scacchi con la morte. Per informazioni e prenotazioni ci si può rivolgere a segreteria@lacittadella.biz  tel.049 8062444 oppure a info@smomve.it tel. 041 2410027, info@panecinema.it tel.3282850412. Le offerte saranno devolute alle opere assistenziali e caritative della Delegazione di Venezia del Sovrano Militare Ordine di Malta.

giovedì 23 agosto 2012

Festival del Teatro Medievale e Rinascimentale di Anagni

Ormai alla sua diciannovesima edizione, torna ad Anagni dal 24 agosto al 2 settembre 2012 il Festival del Teatro Medievale e Rinascimentale, un appuntamento storico e dal respiro internazionale che ogni anno porta nella cornice della cittadina una produzione teatrale di qualità, accompagnata a momenti di approfondimento, grandi nomi e nuove promesse, il tutto con rivolgendo un’attenzione particolare al patrimonio artistico e culturale italiano.
Con la Direzione Artistica di Giacomo Zito, il Comune di Anagni per il diciannovesimo anno successivo, accende così i riflettori su un teatro fortemente radicato nel contesto cittadino, che porta in primo piano una tradizione italiana forte e che, come sempre, riesce a unire un pubblico vario a un’offerta attenta al contesto storico e artistico, ogni anno con un tema specifico.
E quando un Festival restituisce a una delle più belle piazze medievali italiane la sua funzione di centro di aggregazione e di riacquisizione di un’identità culturale che appartiene al nostro Paese come a molte nazioni europee, merita di considerarsi una realtà solida, concreta e preziosa come un monumento ereditato dalla Storia.
“In questa XIX Edizione” spiega Giacomo Zito “la programmazione, tutelando la coerenza tematica con i periodi storici a cui si ispira il Festival, mira a esaltare i temi del travestimento e della metamorfosi, sia sul piano dei contenuti che sul piano linguistico, per cogliere con più efficacia quel distillato di verità che ogni opera universale contiene. Inoltre la manifestazione offre sempre più spazio ai giovani talenti, per i quali il Festival costituisce una prestigiosa vetrina e che si cimentano al fianco di artisti dal consolidato successo”.
Ecco quindi alternarsi, sul palcoscenico festivaliero, due stelle del teatro italiano, come Giuseppe Pambieri e Lia Tanzi, (che inaugureranno il 24 agosto l’edizione 2012 con una versione attualizzata di Clizia di Niccolò Machiavelli), a esordienti come Alessio Ninu che, con Setterane e tutti i gradi di un passaggio (31 agosto) esplorerà tutte le potenzialità sensoriali dell’esperienza teatrale. All’universale dramma della Passione di Cristo, attraverso le struggenti coreografie di Asun Noales, che, con Mater (25 agosto), verrà a suggellare un pluriennale e fecondo gemellaggio con il Festival Medieval d’Elx (Elche), si alterneranno i diabolici intendimenti serpeggianti in Noi, Mefistofele con Gino Curcione (26 agosto). A chiudere il Festival il confronto tra due coppie dalla natura antitetica eppure unite dallo stesso tumultuoso desiderio erotico: Antonio e Cleopatra - in Antonio e Cleopatra ed Io (1 settembre), rielaborazione della trama shakespeariana in una chiave originale e contemporanea grazie al talento di Duccio Camerini – e Abelardo e Eloisa, che rivivranno il loro tormento incarnati da Tosca e Massimo Venturiello in Lettere di Abelardo ed Eloisa, Storia di un amore sconfinato (2 settembre) spettacolo conclusivo del Festival.
Dal Teatro alla Formazione. Durante il periodo del festival, oltre al convegno La parola e la scena (30 agosto), che approfondirà le tematiche legate al rapporto tra testo e scrittura scenica, sarà offerto un workshop di approccio alle discipline teatrali, Il Mondo è un Palcoscenico (29 agosto) a cura di Gaetano D’Onofrio e Giacomo Zito, sia per avvicinare all’arte scenica tutti coloro che desiderano confrontarsi e mettersi in gioco in prima persona, sia per incrementare le energie creative e artistiche del territorio, coinvolgendo ancora una volta cittadini e pubblico abituale.
Il Festival del Teatro Medievale e Rinascimentale di Anagni vuole così portare il pubblico a riappropriarsi del ruolo attivo di spettatore critico, restituendo così al teatro la sua funzione politica e sociale. “Per questo profondo bisogno,” concludono gli organizzatori “in questo frangente di crisi sociale ed economica foriero di cambiamenti significativi, garantire l’esistenza di un faro culturale quale il Festival del Teatro Medievale e Rinascimentale di Anagni è un atto di maturità civile”.

lunedì 6 agosto 2012

Strepitus Silentii

Rivive la catacomba di San Giovanni con “Strepitus Silentii…le notti delle catacombe”, le visite notturne teatralizzate organizzate da Kairòs turismo, cultura, eventi e promosse in collaborazione con l’Ufficio Pastorale Turismo dell’Arcidiocesi di Siracusa, la Pontificia Commissione di Archeologia Sacra e l’Istituto Superiore di Scienze Religiose San Metodio.
Da venerdì 10 agosto a domenica 9 settembre 2012 è in programma l'ottava edizione di Strepitus silentii. Le notti delle catacombe, una rassegna in notturna di visite teatralizzate della Catacomba di San Giovanni di Siracusa (piazza San Giovanni Evangelista), accompagnati da attori e musicisti professionisti.
Un’iniziativa culturale nata con l’intento di far vivere il sito della Catacomba di San Giovanni in un frammento insolito alla routine della vita ordinaria, il frammento notturno, col prezioso obiettivo di amplificarne il suo naturale silenzio. Tutto ciò fa delle catacombe un’esperienza prima di tutto religiosa, che apre una via privilegiata alla comprensione dell’arte, della cultura, della spiritualità, della percezione della vita e della morte in un momento storico importante: il passaggio dalla civiltà classica a quella cristiana.
Incoraggiati dal riscontro di presenze e di critica delle 7 precedenti edizioni, l’impegno nella cura e nella promozione di questo evento è cresciuto negli anni. Ed è con questo approccio che ogni anno si cerca di arricchire il progetto, toccando nuovi angoli della Catacomba di San Giovanni. La novità di quest’anno prevede l’inserimento nel percorso teatralizzato della “rotonda di Antiochia”.
Voci recitanti sono Lorenzo Maria Faletti, Marinella Scognamiglio e Caterina Pugliese, accompagnati dal flauto da Romualdo Trionfante.
Anche in questa ottava edizione di Strepitus Silentii il ricavato dei biglietti venduti sarà devoluto per fini caritativi.
Il programma completo e tutte le info sul sito: www.kairos-web.com.

mercoledì 11 luglio 2012

Era radice ormai

L'attrice Franca Ferrari
Mercoledì 11 luglio 2012 verrà presentata nella basilica di San Salvatore “Era radice ormai”, lettura ed azione scenica a cura dell’ Associazione Culturale “Teatro Terrediconfine”, con la direzione artistica di Fabrizio Foccoli e in collaborazione con Fondazione Brescia Musei.
Dopo una suggestiva accoglienza all’ingresso del Museo di Santa Giulia, il pubblico viene accompagnato nella basilica.
Preludio ai brani letti e recitati è un’azione performativa, con una videoproiezione, su "Antigone" sospinta prigioniera e incalzata da un’esterna violenza coercitrice.
Il saggio “Il Longobardo” di Marco Salvador, in cui la storia è narrata come se si leggesse un diario redatto dallo stesso personaggio principale, racconta le vicende di Rotari, giovane duca di Brescia. La lettura rielabora alcune pagine del romanzo per viverne le suggestioni e la cupa atmosfera.
Nel Coro delle monache l’attrice recita il testo di Ermengarda, dal quarto atto dell’ Adelchi, relazionandosi con la musicista in un astratto dialogo in cui la voce di Ansberga è sostituita dalle note di un violoncello, la cui partitura è costruita su improvvisazioni musicali.
Le azioni si snodano in una sorta di fluido itinerario attraverso gli ambienti del complesso monastico di Santa Giulia, ricercando una specificità tra luogo e pagina scritta.
Con:
Franca Ferrari e al violoncello Daniela Savoldi; Michele D’Aquila; Sonia Berardelli;
Angelica Andreetto, Stefania Ghisla, Jennifer Guerra, Camilla Mangili, Susanna Martinelli, Giulia Tanghetti, Patrizia Tanghetti, Francesca Zubani; canto di Paola Gares.
Disegno luci e video di Andrea Gentili
Tecnici: Michele Sabattoli e Sergio Solfrini
1a replica alle ore 20.30; 2a replica alle ore 21.30
Biglietto d’ingresso al Museo di Santa Giulia € 12 (per i possessori della Desiderio card € 6)
Prenotazione obbligatoria al percorso museale (fino ad esaurimento dei posti disponibili):
CUP Museo di Santa Giulia
Tel. 030.2977833-834
Da lunedì a sabato 10.00-16.00
Domenica 14.30-17.30

giovedì 24 maggio 2012

Attraverso la Porta della Vita

Nell’ambito dell’iniziativa “Itinerando sulla Francigena” 2012 l’associazione  “Le Limentre” e  “www.itrelupi.it” vi invitano sabato 2 giugno 2012 ore 21.15 nella Chiesa di San Giacomo a Sambuca Castello (PT) per assistere alla proiezione dell' Audiovisivo "Attraverso la Porta della Vita" realizzato da Claudio Gori con diapositive in dissolvenza.
Quattro parti - Durata 50’
CIELI D’ORO – i grandi cantieri siciliani patrocinati dai sovrani normanni tra la fine dell’XI e l’inizio del XII secolo, dove lo slancio costruttivo dell’occidente, la tradizione  bizantina e il decorativismo arabo si incontrano, dando vita a capolavori di cui la manifestazione più alta sono i mosaici su fondo oro, realizzati da maestranze provenienti direttamente da Costantinopoli.
HIBERNIA – l’arte dell’Irlanda medievale, fra iconografia cristiana e ornamentazione celtica: motivi a spirali, intrecci, animali  serpentiformi che dalle miniature dei codici altomedievali realizzati nei maggiori monasteri dell’isola passano al decoro dei  portali delle originalissime chiese dell’XI-XII secolo, ridotte oggi per lo più a suggestivi ruderi  nel verde della campagna irlandese.  
PIETRE CHE CANTANO – il vivace decoro  bicromo  irrompe sulle facciate e negli interni – amboni,  plutei, fonti battesimali -  delle chiese toscane del XII secolo: ascendenze classiche e giochi geometrici  si fondono felicemente con le novità introdotte nella regione dal grande cantiere del Duomo di Pisa.  
IL DIO NASCOSTO – le chiese rupestri della Cappadocia, scrigni di affreschi bizantini in un paesaggio maestoso e bizzarro, testimonianza struggente del passato cristiano di una terra segnata profondamente e dolorosamente dalla storia.

venerdì 11 maggio 2012

Il Mondo di Federico II

ll 9 giugno 2012 prende il via, nel Castello di Lagopesole, lo spettacolo multivisione “Il Mondo di Federico II”, che è uno dei partener del progetto Basilicata Home. Dopo le significative presenze registrate al Museo narrante, allestito in alcune sale del castello, e la partecipazione, tra dicembre e gennaio, di circa 1000 bambini di alcune scuole della regione al percorso didattico “Il Mondo di Federico II per le scuole”, si riparte per una nuova stagione con alcune novità che riguarderanno sia la multivisione che l’allestimento museale.
L’allestimento museale, aperto tutto l’anno, si presenta come un museo “narrante”, che vuole “affollare” di storie il Castello per trasferire al visitatore la cultura del “Mondo di Federico II”, in piena armonia con la sacralità del luogo. Il visitatore potrà rivivere, nel cortile del castello, un’esperienza spettacolare ed emozionante complementare ed organica alla visita all’interno del museo. Lo spettacolo serale, infatti, fondato su linguaggi innovativi consentiti dall'uso di tecnologie che integrano scenografie fantastiche alle straordinarie interpretazioni di grandi attori del Teatro Italiano tra cui Remo Girone (Federico II), Lorenza Indovina (Bianca Lancia), Antonio Manzini (Manfredi) e Rodolfo Bianchi (l'emissario del Papa), rivelerà al visitatore immagini e storie di uno dei periodi più importanti della nostra storia. Nel mese di giugno il programma prevede la multivisione solo il sabato sera, mentre nei mesi di luglio, agosto e fino al 16 settembre, lo spettacolo sarà proposto anche il mercoledì e la domenica.