Una compagnia viaggiante di antica memoria attraversa scene e spazi
diversi per raccontare l’Italia di un tempo e che forse c’è ancora.
In scena un carro-furgone, “casa” e teatro viaggiante della compagnia che si appresta a mettere in scena l’opera. Sette novelle del “Decamerone” di Boccaccio rivivono attraverso la compagnia guidata da Stefano Accorsi, ovvero Panfilo, il mastro di brigata.
Un progetto che l’attore firma con Marco Baliani e Marco Balsamo che segue l’Orlando Furioso di Ariosto. Da martedì 20 a mercoledì 28 gennaio 2015 li vedremo sul palco del Teatro Biondo di Palermo. “Ci siamo interrogati su cosa questi scritti possano ancora raccontarci – spiega il regista Marco Baliani
– La lingua originale è antica e complicata ma noi l’abbiamo riscritta
completamente pur mantenendo lo spirito boccaccesco della partitura
linguistica. Mi sono ispirato alla lingua buffa dell’armata Brancaleone, quell’italico di antica foggia che strizza l’occhio al Medioevo suscitando il riso e rispettando lo spirito del Boccaccio.
Sul palco, interpretando più ruoli, si alternano Salvatore Arena,
Silvia Briozzo, Fonte Fantasia, Mariano Nieddu, Naike Anna Silipo. Come
le storie del Boccaccio servono ad allontanare, almeno per poco, la
peste e il suo alito della morte, così come oggi la compagnia cerca di
allontanarsi da ben altre malattie.
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