Domenica 18 agosto 2019 il tour teatrale turistico della Compagnia di Arti e Mestieri si ferma a Tramonti di Sopra (PN).
Un appuntamento che comprende un’escursione, lo spettacolo “Il racconto
del Mulino” e la degustazione dei prodotti tipici della Valle
Tramontina.
L’occasione per raccontare le vicende che ruotano
intorno al mulino idraulico nel nostro territorio è la visita al mulino
Pradiel di Tramonti di Sopra, tipico mulino di montagna, così che per
chi vuole seguire l’intero programma si prevede una escursione con guida
alle pozze Cristalline formate dal Meduna e al mulino con partenza alle
15.30 dal centro Visite di Tramonti di Sopra, lo spettacolo alle ore 19,00 a
Borgo Titol e a seguire una cena, sempre a Borgo Titol, con specialità
della Val Tramontina.
E’ anche previsto il trasporto in corriera
per chi vuole raggiungere Tramonti con partenza da Pordenone alle 14
(per prenotazioni tel. 043440115). Lo spettacolo che fa parte del
progetto “Le vie d’acqua: l’eredità di Leonardo”, mette inscena la
storia della tecnologia più importante che dal medioevo in poi ha mosso
opifici di ogni genere e di cui Leonardo si occupò e perfezionò nel
progettare le sue macchine.
Si ripercorre attraverso il mulino la
storia del territorio friulano e delle diatribe inerenti l’uso
dell’acqua che vedevano contrapposti mugnai e veneziani, che gestivano
la fluitazione del legname, che proveniva anche dalla Val Tramontina.
Inizia, con la ruota idraulica, un processo di liberazione dalla fatica,
processo in realtà controverso e non lineare in cui siamo ancora
immersi.
Proprio per questo i mulini erano all’origine luoghi
pieni di mistero e fascino, luoghi di perdizione, di eresie, di peccato,
di truffe, che nello spettacolo l’interprete racconta attraverso i
diversi personaggi. Il mulino è ‘parlato’ da mugnaie e nobildonne,
mogli, figlie e donne d’oggi che ruotano attorno al mugnaio/musicista,
in un chiacchiericcio della quotidianità che appare il retrobottega
della Grande Storia, a suggerire che i contemporanei conflitti
sull’energia sono nodi creati nel Medioevo dal girare delle pale con la
forza dell’acqua. Accompagna e dialoga con i personaggi il musicista/mugnaio interpretato da Nicola Milan alla fisarmonica.
Il testo ha vinto il premio internazionale di drammaturgia “La scrittura della differenza” Capri 2008 con la motivazione Attraverso
vari registri linguistici il mulino diventa metafora di uno sviluppo
economico controverso, restituendoci una riflessione molto attuale sulle
trasformazioni delle tecniche ed il loro impatto sull’ambiente e
sulle condizioni di vita delle persone.
Chi vuole può seguire
tutto il programma o anche assistere solo allo spettacolo. Informazioni
e prenotazioni: info@compagnidiartiemestieri.it - tel: 043440115.
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