Caterina nasce a Siena
nel 1347, ventitreesima figlia di un tintore. Fin da piccola decide di
non sposarsi e vive in una piccola cella che si ricava in casa, vestendo
la tunica bianca e il mantello nero dei domenicani. Passa la vita
dedicandosi attivamente alle opere di carità, curando i malati e i
lebbrosi e assistendo i condannati a morte. Secondo la tradizione muore a
Roma a trentatré anni, nel 1380, sfinita dalle troppe penitenze. Viene
canonizzata da un papa di Siena, Pio II, nel 1461. A lei e ai suoi
luoghi di culto è dedicato “La croce e la spada”, in onda lunedì 12
marzo 2018 alle 22.10 su Rai Storia. In primo piano l’imponente basilica di
San Domenico, una costruzione in stile gotico iniziata nel XIII secolo,
molto frequentata da Caterina durante la sua vita. All’interno della
struttura è conservata la Sacra Testa di Santa Caterina, collocata su un
altare marmoreo dello scultore Giovanni di Stefano. Sono, inoltre
presenti capolavori pittorici del Sodoma, come “L’estasi di Santa
Caterina” e “Santa Caterina cade tramortita dopo aver ricevuto le
stimmate”. Oltre alla basilica, nella città di Siena è presente la Casa
Santuario di Santa Caterina. Al di là del porticato c’è una celletta,
dove sono custoditi oggetti legati alla Santa: il bastone usato per
sorreggersi, la boccetta nella quale metteva gli aromi per alleviare i
dolori dei malati e la borsa in seta che contenne la sua testa quando fu
staccata dal corpo sepolto a Roma e trasportata a Siena. Notevole è
inoltre l’Oratorio del Crocifisso, costruito nel 1623 sull’orto della
famiglia di Caterina per custodire il crocefisso che secondo al
tradizione le procurò le stimmate. Sono importanti anche le preziose
ceramiche: vasi di porcellana stupendamente decorati, usati per
contenere l’olio della lampada votiva, offerti in occasione delle Festa
che ogni anno viene celebrata a Siena in onore di Santa Caterina. Ma
tracce della vita della Santa sono presenti in tutta la città.
Attraversando la Contrada dell’Oca si arriva a Fontebranda, un’antica
fonte medievale dove la giovane Caterina andava ad attingere l’acqua.
Nel versante opposto della valle, la ripida e pittoresca Via del Costone
porta a pochi passi da Piazza del Duomo. É su questa salita che,
secondo la tradizione, Caterina ebbe la prima visione: Cristo, in abiti
pontifici, le appare al di sopra della chiesa di San Domenico.
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