CANTUNERA - Testo teatrale "PARCO REGIO", giovedì 9 giugno 2016 dalle 21:00
Ore 21.00 ingresso euro 10.00 con consumazione analcolica.
Un lungo e appassionante lavoro di ricerca storica che, dal periodo arabo normanno giunge alla dominazione angioino aragonese, ha consentito la scrittura di un opera teatrale che ferma nel tempo le origini di una collettività situata ai piedi del monte Moartha, prima chiamata Parco, oggi Altofonte con la costruzione di un castello di caccia normanno ad opera di Ruggero II D' Altavilla prima e l'edificazione di una potente Abbazia cistercense dopo, ad opera di Federico III d'Aragona.
Una piéce teatrale rievocativa che abbraccia un periodo storico che parte dall'ultimo struggente incontro tra Adelasia Del Vasto e il figlio Ruggero II fino ad arrivare alla presenza angioino-aragonese con Eleonora D' Angiò e Federico l'Aragonese che dopo la pace di Caltabellotta prepareranno la solenne investitura del primo Abate Michele a guida del'Abbazia.
La costruzione psicologica dei personaggi ha tenuto conto, sostanzialmente, del rispetto delle fonti storiche disponibili facendo del desiderio, sensibilità e lirismo le qualità “estetica “dell'anima di tutti i personaggi in scena.
Il tutto sarà impreziosito da una voce narrante che traghetterà lo spettatore da un'epoca all'altra e dalla voce di un eccellente soprano con un piccolo cammeo a sorpresa alla conclusione dello spettacolo.
Testo teatrale e regia di Maria Romeo
Cast:
Alotta Giuseppe, Cacciatore Niccolò, Caruso Lina, Gibiino Salvatore, Rampulla Donatella, Romeo Sara, Simone Cataldo, Tallarita Carlotta;
Soprano e Musica: Sorci Giuseppina e Salvo Di Fiore;
Collaborazione costumi: Giovanni Leonardi.
Un lungo e appassionante lavoro di ricerca storica che, dal periodo arabo normanno giunge alla dominazione angioino aragonese, ha consentito la scrittura di un opera teatrale che ferma nel tempo le origini di una collettività situata ai piedi del monte Moartha, prima chiamata Parco, oggi Altofonte con la costruzione di un castello di caccia normanno ad opera di Ruggero II D' Altavilla prima e l'edificazione di una potente Abbazia cistercense dopo, ad opera di Federico III d'Aragona.
Una piéce teatrale rievocativa che abbraccia un periodo storico che parte dall'ultimo struggente incontro tra Adelasia Del Vasto e il figlio Ruggero II fino ad arrivare alla presenza angioino-aragonese con Eleonora D' Angiò e Federico l'Aragonese che dopo la pace di Caltabellotta prepareranno la solenne investitura del primo Abate Michele a guida del'Abbazia.
La costruzione psicologica dei personaggi ha tenuto conto, sostanzialmente, del rispetto delle fonti storiche disponibili facendo del desiderio, sensibilità e lirismo le qualità “estetica “dell'anima di tutti i personaggi in scena.
Il tutto sarà impreziosito da una voce narrante che traghetterà lo spettatore da un'epoca all'altra e dalla voce di un eccellente soprano con un piccolo cammeo a sorpresa alla conclusione dello spettacolo.
Testo teatrale e regia di Maria Romeo
Cast:
Alotta Giuseppe, Cacciatore Niccolò, Caruso Lina, Gibiino Salvatore, Rampulla Donatella, Romeo Sara, Simone Cataldo, Tallarita Carlotta;
Soprano e Musica: Sorci Giuseppina e Salvo Di Fiore;
Collaborazione costumi: Giovanni Leonardi.
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