Il Comune di Castiglione Tinella (CN), insieme a Associazione Contessa di Castiglione e Bottega del vino Moscato, hanno deciso di contrassegnare questa estate 2022 che ha un pò il sapore e il carattere della ripartenza, con dei grandi eventi da rivolgere alla comunità ma anche ai tanti visitatori che raggiungono il paese.
Dopo il ricco programma della patronale che è tornata a celebrare San Luigi nella tradizione, venerdì 24 giugno 2022 alle 20.30 nella antica chiesa parrocchiale di piazza XX Settembre sarà proiettato il film “BOGRE, la grande eresia europea”: una produzione Chambra d’Oc, IncandenzaFilm e Lontane Province Film; una pellicola speciale e importante del regista Fredo Valla, che compare anche come attore, ed autore di tante opere cinematografiche tra le quali qualcuno ricorderà “Il vento fa il suo giro” del 2007.
Il film, che sta ottenendo ovunque grande successo, vede anche la partecipazione di Giovanni Lindo Ferretti, Olivier de Robert, Muriel Batbie-Castell, Gérard Zuchetto, Alain Vidal, Luca Occelli e Dario Anghilante. E tra i tanti collaboratori nella costruzione del lavoro, compare anche il grande fisarmonicista, pianista e compositore Walter Porro, che è autore di tutte le musiche e che sarà ospite speciale della serata castiglionese.
Bogre racconta un lungo viaggio sulle tracce di Catari e Bogomìli, eretici del medioevo diffusi dai Balcani all’Occidente europeo. Partendo da un ricordo legato all’utilizzo della parola bogre da parte del padre, il regista Fredo Valla e la sua troupe intraprendono un viaggio attraverso quattro terre (Bulgaria, Italia, Occitania, Bosnia) alla ricerca delle relazioni culturali e religiose tra i due movimenti. Bogre riscopre una storia “estirpata dai libri di storia” e a partire da un’eresia che attraverso il medioevo europeo propone una riflessione sul nostro recente passato segnato da persecuzioni e genocidi come la Shoah, e sul tempo presente con fenomeni di intolleranza che non paiono venir meno.
Bogre è una storia di idee, di religioni, di incontri, di persone, di poteri. Un film in cinque lingue (bulgaro, francese, occitano, italiano e bosniaco), un andare e tornare e ripartire ancora per rispondere a domande, svelare storie cadute nell’oblio, dare spazio alle differenze, valorizzare spiritualità e culture lontane e vicine, aiutare il pensiero a essere critico. L’andirivieni, del resto, era un movimento tipico dei Bogre del medioevo, quegli eretici costretti a fuggire per vivere, e condividere le proprie idee, nello spazio europeo ben prima che l’Europa fosse unita.
Una curiosità che lega questo film al paese di Castiglione Tinella (CN), è la scelta del regista Fredo Valla di utilizzare delle riprese relative a una rievocazione storica che si è tenuta a Monforte diversi anni fa e realizzate da Vittorio Manzo, personaggio castiglionese che ha raccolto un patrimonio documentaristico grazie alla sua passione per la cinematografia.
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