Anno Domini 1939, viene portato alla luce uno dei reperti storici più
significativi mai trovati sulle isole britanniche: lo scheletro di una
nave di oltre 25 metri, che costituisce quello che passerà alla storia
come “il tesoro di Sutton Hoo”, la più ricca tomba altomedievale
d’Europa. È l’Inghilterra all’alba della Seconda Guerra Mondiale e
quella sorprendente scoperta è ora la trama di The Dig, La nave sepolta, un dramma storico in cui la storia stessa viene sottoposta al microscopio.
Disponibile da pochi giorni su Netflix, La nave sepolta è un film diretto da Simon Stone tratto dall’omonimo romanzo del 2007 di John Preston e con Ralph Fiennes e Carey Mulligan, che interpretano rispettivamente Basil Brown, archeologo alle prime armi, ed Edith Pretty, vedova aristocratica proprietaria della vasta tenuta di Sutton Hoo, tra Ipswich e la costa est inglese.
Il film è un dramma che va oltre l’evento archeologico, ma costituisce una sorta di tributo al lavoro e all’impegno della Pretty e di Basil Brown. La loro curiosità ha acceso una storia che oggi è esposta e occupa un posto privilegiato al British Museum di Londra.
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