In pieno conflitto mondiale Siena ospitò anche un set
cinematografico. Quasi all’insaputa, per la verità, se è vero che
l’arrivo della troupe in città non fu praticamente preannunciato.
Partiva così, nel 1941, la lavorazione di “Pia dé Tolomei”, prima
trasposizione su pellicola del drammatico personaggio reso eterno da
Dante nella Divina commedia. Per renderla popolare attraverso un grande
schermo fu coinvolto un cast eccellente per quei tempi, che agli inizi
di primavera si trasferì in città. Fu un set breve ma variopinto: a
ricostruirne i retroscena punterà giovedì 1 settembre 2016 le Scoperte del Cinema. La penultima delle cine-passeggiate estive del giovedì sera
prenderà il via alle 21.15 da Fonte Gaia: le guide Federagit di Siena
condurranno i movie-walkers sui luoghi dove vennero ripresi armigeri e
cavalieri, tra la sorpresa dei cittadini che non erano stati avvertiti
della lavorazione. Nella produzione del film in realtà fu fortemente
coinvolto Luigi Bonelli, il cui nome nove anni prima aveva
segnato anche la sceneggiatura del “Palio” di Blasetti. Qui
l’ambientazione medievale fu redatta a beneficio di Esodo Pratelli,
regista molto in voga nell’era dei “telefoni bianchi”, che coinvolse
nomi celebri del tempo come Cesco Baseggio e Gemma d’Alba. Gli episodi
salienti e più curiosi di “Pia dè Tolomei” saranno rievocati durante la
serata direttamente sui luoghi di ripresa, con l’ausilio degli spezzoni
attinenti che saranno riproposti agli occhi dei partecipanti.
L’itinerario prenderà il via alle 21.15 dal punto d’incontro di Fonte
Gaia (piazza del Campo): tutti i dettagli sulla pagina Facebook. L’iniziativa, cui collabora Mira (coordinamento dei Festival
Cinematografici senesi) è patrocinata dall’Assessorato alla Cultura del
Comune di Siena.
E che avesse voglia di guardarsi la versione comleta del film può cliccare qui !
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