“Forza venite gente”, un musical di notevole impatto al Teatro Romano di Ferento (VT), sabato 8 agosto 2015 alle 21,15.
Incentrato sulla vita di San Francesco d’Assisi, messo in
scena da Michele Paulicelli per la prima volta nel 1981 con testi in
prosa e versi di Mario Castellacci, Piero Castellacci e Piero Palumbo.
Debuttò il 9 ottobre 1981 al Teatro Unione di Viterbo, mentre
l’edizione più famosa, dalla quale è anche stata tratta la registrazione
ufficiale, è quella messa in scena nel 1991 sul sagrato della Basilica
Superiore di S. Francesco d’Assisi di fronte a Giovanni Paolo II.
Oggi il musical torna sul palco con immutata freschezza, grazie alle
canzoni soft rock molto orecchiabili e all’originalità della trama. A
rispolverare questa bella commedia musicale ha provveduto un cast di
tutto rispetto con Michele Paulicelli, che vestirà ancora una volta il
saio di Frate Francesco e Roberto D’Alessandro, che indosserà i ricchi
abiti di Pietro Bernardone per narrare al pubblico la storia del
poverello di Assisi, tra la semplicità della sua fede e i tormenti irosi
di un padre laico e pragmatico.
La Cenciosa, interpretata da Rachele Giannini, sarà l’altra
grande protagonista di questo racconto in musica che fin dal suo debutto
non ha mai smesso di essere in tour.
Sul palco anche Roberto Bartoletti (il Lupo, il Diavolo) e Rita
Tomassetti Galdieri (l’Angelo Biondo, la Provvidenza), due interpreti
che da tempo affiancano Paulicelli. “Forza venite gente” ha una
struttura originale rispetto ai soliti musical. Personificazioni sul
genere del teatro medievale inglese delle Morality Plays (le
personificazioni del male, della povertà, del lupo, della morte sono
parti integranti della storia), la caratterizzazione del Bernardoni e
della Cenciosa (gli unici personaggi parlanti dello spettacolo) e la
forte umanità di Francesco (toccante il duetto d’amore con Santa Chiara)
fanno comprendere come a volte si possa realizzare uno spettacolo di
grande rispetto anche senza potenti mezzi.
Un viaggio personale e spirituale accompagnato dalla musica, che
culmina nell ‘incontro di Francesco con il Diavolo (che inutilmente
vorrebbe indurlo in tentazione) e nella sua preghiera più bella: quel
Cantico delle Creature che esplode nella canzone finale ”Laudato sii”.
L’appuntamento rientra nel cartellone della cinquantesima stagione
teatrale estiva, organizzata da Consorzio Teatro Tuscia in
collaborazione con il Comune di Viterbo, con il patrocinio della Regione
Lazio, con la direzione artistica di Patrizia Natale. La stagione è
sostenuta da Banca di Viterbo, Unindustria, Conad Ipermercato e
AntennAdsl.
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