Aron Chiti durante le riprese |
La Via Francigena Toscana diventa un set cinematografico. Si stanno
infatti girando in questi giorni le scene per un film storico di
ambientazione medievale che si svolge lungo la Via Francigena, e che
coinvolge numerosi borghi e ambienti storici della Regione.
La troupe si sta muovendo in varie location per girare interni ed
esterne, sono previste anche riprese aeree con droni ed il
coinvolgimento di alcune località lungo la variante Francigena del
lungomonte pisano.
Anche i Comuni e le Istituzioni si sono messi a disposizione di questo
progetto per far sì che i territori possano beneficiare della promozione
che andrà ad avere una ricaduta diretta sulle località coinvolte (Rocca
di Ripafratta, Fortezza di Montecarlo, Comune di Vicopisano, Comune di
San Miniato, Comune di Castelfranco, solo per citarne alcuni…).
La saga, composta da tre episodi, che verrà prodotta nell'arco di due
anni, si snoda lungo il cammino di pellegrinaggio, è un racconto
ambientato nel periodo medievale. Il film verrà utilizzato come
materiale di promozione turistico per la Toscana, oltre ad essere anche
un prodotto di valorizzazione dei gruppi storici italiani (hanno preso
parte alle riprese gruppi storici provenienti da quattro regioni
italiane)
Da segnalare la presenza come attori di Fabrizio Brandi (La prima cosa bella di Virzì), Stefano Santomauro (Zelig), Ugo Giulio Lurini (Libera Università del Teatro di Siena) inoltre Piero Giorgetti, Francesca Orsolini, Giorgia Cordischi e Aron Chiti, la regia è di Simone Giusti.
Per le scene di assedio sono state utilizzate un centinaio di comparse,
oltre agli attori professionisti facenti parte dello staff artistico.
Un cast tecnico e artistico imponente, per una produzione realizzata
da Reges - Rete Europea Gruppi ed Eventi Storici e Feisct - Federazione
Europea Itinerari Storici Culturali e Turistici in collaborazione con
Aevf Associazione Europea delle Vie Francigene.
«L'idea del filmato nasce dalla volontà - spiega Aron Chiti,
presidente di Reges, attore e cosceneggiatore del film - di voler dare
visibilità ai gruppi storici, che grazie alla loro passione e
dedizione, si mettono a disposizione del territorio e valorizzano
attraverso le manifestazioni storiche tutto quello che appartiene al
nostro passato, mantenendo viva la memoria storica e facendone anche un
elemento di attrattività turistica che spesso aiuta i piccoli borghi nel
sostegno della loro economia».
Ottima idea del presidente!!! Staff notevole, belle immagini, molto medioevo crudo e affascinante.. insomma.. vale devvero la pena andarlo a vedere!! Bravi a tutti!!!
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