Martedì 3 giugno 2014 alle ore 21,10 su RAI 4 va in onda Ironclad.
Inghilterra, 1215: con la firma della Magna Carta, Giovanni Senzaterra
s’impegna a limitare il proprio potere di monarca assoluto a favore dei
suoi feudatari. Deciso a cancellare quanto inizialmente concesso, il re
è affrontato dai nobili che hanno sottoscritto il documento nella
cosiddetta prima guerra dei baroni.
Scritto e diretto da Jonathan English, Ironclad (2011) pone sullo sfondo queste premesse storiche e ricostruisce liberamente un episodio del conflitto – l’assedio alla fortezza di Rochester
– nella forma di un epico racconto d’azione e d’avventura. Se i
personaggi in scena sono tutti tratti dalle cronache storiche,
l’estetica cupa e l’efferato realismo di assalti e combattimenti
guardano inequivocabilmente al più recente immaginario fantasy: basti
citare una serie di culto come Il trono di spade. Nel curriculum del regista c’è, non a caso, un film già apprezzato dal pubblico di Rai4 come Minotaur (2006), in cui il più classico dei miti greci veniva rivisitato a fosche tinte gotiche.
I panni dell’eroe, il templare Tommaso il Maresciallo, spettano al britannico James Purefoy, il Marc’Antonio della serie Roma, affiancato dai connazionali Brian Cox e Derek Jacobi, rispettivamente in quelli del barone ribelle Guglielmo d’Albany e del castellano Reginaldo di Cornhill. Nel ruolo di re Giovanni, che assedia lo sparuto manipolo di ribelli supportato da un temibile mercenario danese (Vladimir Kulich), c’è un grande Paul Giamatti, qui fresco reduce dal Golden Globe per il fortunatissimo La versione di Barney (2010). L’immancabile sottotrama mélo ha il volto dell’americana Kate Mara, unica nota di ‘dolce stil novo’ in un medioevo di potere e di barbarie.
Nessun commento:
Posta un commento