sabato 16 marzo 2013

Ferondo in Purgatorio

Borgo San Giorgio, il cui territorio è fuori dalle Mura, si colloca in una zona della città che fu fulcro della sua ricchissima storia: qui è infatti collocata la Basilica di San Giorgio, prima cattedrale di Ferrara e sede vescovile dalla metà del VII secolo, che diede vita ad uno dei principali nuclei urbanistici dell’epoca medievale. L’emblema della Contrada è l’Idra sui colori rosso e giallo, ripresa dagli stemmi di Casa D’Este.
Nell’Omaggio al Duca che la Contrada proporrà domenica 17 marzo 2013 alle ore 11.30 nel Cortile di Castello Estense vi sarà la rappresentazione di “Ferondo in Purgatorio”.
Avere una moglie giovane e bella molto spesso porta un uomo verso la sua sfortuna: il gruppo “I Commedianti dell’Idra” vogliono mostrarci come questo possa accadere. Novella tratta dal “Decameron” di Boccaccio e qui riproposta nell’adattamento di Giuliano di Ferrara, contradaiolo del Borgo, "Ferondo in Purgatorio” ha lo scopo di guardare con ironia la vita di un vecchio marito, al quale viene sottratta con un vero e proprio inganno la giovane moglie da un frate poco ortodosso, venendogli poi restituita senza che lui si accorga di nulla.
Al popolo del Borgo antico attraverso i suoi nobili rappresentanti sarà poi gradito offrire al Duca i frutti degli artigiani della città, panettieri e macellai, allietando quindi la Corte tutta col risuonar delle dolci melodie, coi lieti passi di danza e con lo sfavillare dei colori delle sue bandiere.

Nessun commento:

Posta un commento