La Spada di San Galgano |
Era un'epoca di violenze, soprusi e stupri vissuti anche in modo ludico,
come manifestazione di vigore e vitalità, ma sempre tesi ad affermare
la propria forza e ad ampliare la propria sfera di dominio. In questo
contesto storico Galgano ebbe una gioventù improntata al disordine e
alla lussuria, salvo in seguito, quando si convertì alla vita religiosa
per ritirarsi in un eremitaggio, vissuto con la medesima intensità con
cui aveva precedentemente praticato ogni genere di dissolutezze. Proprio
là dove sorge ora l'Abbazia toscana c'è una spada conficcata nella
roccia che si racconta sia proprio quella lasciata da Galgano in segno
della sua fede nella pace. In questo suggestivo sito sarà proiettata
sabato 29 settembre 2012 alle ore 19,00 la versione restaurata della disneyana «La spada nella roccia»
diretta da Wolfgang Reitherman e tratta dall'omonimo romanzo di T. H.
White, primo episodio della tetralogia «Re in eterno» che racconta
un'altra leggendaria spada nella roccia, quella che liberò Re Artù
aiutato da Mago Merlino in Gran Bretagna, in una delle misteriose
caverne della Cornovaglia. La proiezione sarà preceduta alle ore 16,30 da una tavola
rotonda con storici e critici (Alessandro Falassi, Mario Ascheri e
Duccio Balestracci) sul tema della Spada nella roccia.
A seguire cena presso l'Antico Tempio, per prenotazioni chiamare il numero 0577-756292.
L'evento aprirà la sedicesima edizione del TerradiSiena Film Festival.
Nessun commento:
Posta un commento