giovedì 23 marzo 2017

"Bianca Lancia" all'Auditorium Parco della Musica

Andrea Camilleri firma una pièce per l'Auditorium Parco della Musica (Sala Petrassi - unica rappresentazione martedì 28 marzo 2017 ore 21,00) dedicata a 'Bianca Lancia' l'ultima moglie di Federico II di Svevia, un 'reading' teatrale interpretato dall'attrice Lella Costa. Lo spettacolo è il secondo appuntamento nell'ambito della rassegna 'Inedito d'autore', dedicata al teatro di narrazione, quest'anno declinato interamente al femminile.
Bianca Lancia fu l’ultima moglie di Federico II di Svevia, sposata poco prima di morire, probabilmente per legittimare la posizione degli amati figli avuti dalla relazione clandestina. Un amore segreto durato più di vent’anni.
Nulla è certo nella biografia di questa donna realmente vissuta. Nessuna fonte sicura persino sul suo vero nome. Bianca Lancia (o Lanza), Bianca d'Agliano... discendente, forse, da due aristocratiche famiglie piemontesi che avevano cercato fortuna nel Regno di Sicilia. Dalla relazione con Federico II (dopo i tre matrimoni con Costanza d'Aragona, Isabella d'Inghilterra, Jolanda de Brienne) nacquero due figli, Costanza e Manfredi.
Il testo che Andrea Camilleri ha scritto in collaborazione con Annalisa Gariglio e Laura Pacelli parte da una serie di oggetti misteriosi appartenuti a 'Bianca Lancia' con l'intento di ricostruire una possibile biografia. ''Conosciamo tutti la Scuola Siciliana di poesia promossa da Federico II di Svevia, i poeti toscani del Dolce Stil Novo le devono molto. Ma chi fu la musa ispiratrice delle magnifiche poesie dell'imperatore è ignoto'', ha dichiarato Lella Costa.
''Di Bianca Lancia D'Agliano non esiste una biografia certa e approfondita - ha aggiunto -Quello che di sicuro si sa è che fu l'amante di Federico II, l'unica donna che riuscì a conquistare veramente il suo difficile cuore. Andrea Camilleri le dedica alcune pagine nel libro 'Donne' - ha proseguito Lella Costa -Sono partita da quelle splendide parole e ho immaginato di essere io Bianca Lancia''.
''Nel tentativo di scoprirla - ha confessato ancora - mi sono imbattuta in un affascinante viaggio nella storia medievale, nella letteratura e, laddove mancavano notizie, mia alleata è stata l'immaginazione. E così ha preso vita una donna dalle mille sfaccettature''.
Una produzione Fondazione Musica per Roma, in collaborazione con 15 Lune Associazione Culturale.

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