venerdì 21 ottobre 2016

Settaneme di Bruno di Donato a Salerno

Sabato 22 ottobre 2016, alle ore 21,00 al Teatro La Ribalta di Salerno sarà in scena la Compagnia di teatro del Bianconiglio con il pluripremiato spettacolo “Settaneme" di Bruno di Donato.
“In un suggestivo paesaggio di asperità dantesca – ma purgatorio o limbo più che inferno- sette anime morte rievocano le loro vicende terrene e il loro concludersi nella morte, in un clima medievale di ataviche e tribali superstizioni. L’irrisolto confronto tra le opposte forze della Vita e della Morte, che si contendono il primato nell’esistenza umana, viene contemplato in questo spettacolo di grande impatto emotivo, cui contribuiscono parole e musica di pari e pregnante autenticità” (Luigi Lunari).
Il tutto sarà introdotto da un aperitivo pre show a partire dalle 20.30: intrattenimento musicale e degustazione dei prodotti tipici delle più importanti aziende agricole del salernitano.

giovedì 20 ottobre 2016

Bologna, viaggio virtuale nella città medievale

Bologna città del virtuale. Già qualche anno fa, la città fu scelta, unica in Italia, per la sperimentazione dei Google Glass, gli occhiali che permettono di entrare nel cyberspazio del web, grazie a un accordo tra l’azienda americana e la start up MusiXMatch. Adesso, questa applicazione, sempre sino a ora in bilico tra gioco e rigore scientifico, approda alla Festa Internazionale della Storia, durante la quale, sabato 3 dicembre 2016, in Sala Borsa (dalle 10,00 alle 17,00) sarà possibile per tutti provare una ‘Macchina del tempo’.
Si tratta di un visore, la cui tecnologia è stata interamente sviluppata a Bologna dallo Studio Evil, che, una volta indossato, proietta chi lo usa in una realtà parella, dando davvero l’illusione di essere in un altro luogo, soprattutto in un altro tempo. Così, semplicemente manovrando un joystick e utilizzando alcune elementari funzioni, si arriva in pieno medioevo, nello splendore tridimensionale di un centro storico nel quel svettano le altissime torri e le strade sono attraversate da cavalli e affollate di artigiani e commercianti. Un tasto, poi, consente di fare un lungo balzo in avanti, per esplorare altri edifici, di incontrare le persone, di fare acquisti, ma anche, e questo è sicuramente l’aspetto maggiormente spettacolare dell’ esperienza virtuale, di ritrovarsi sui bordi dei sottili balconcini che circondano le torri per ammirare, senza protezione, l’orizzonte.
Sconsigliato a chi soffre di vertigini (l’effetto è assolutamente realistico) questo viaggio unisce l’edonismo alla precisione filologica, assicurata da due consulenze di prestigio, quella dello storico Carlo De Angelis e di Rolando Dondarini, storico e presidente della Festa della Storia. «Il grande accademico Jacques Le Goff, che è stato uno dei principali ispiratori della nostra Festa, alla quel partecipò con una memorabile intervista – dice Dondarini – sosteneva che il patrimonio della storia deve essere accessibile a tutti, ma mantenendo un ineccepibile approccio culturale. Ecco, proprio alle sue parole abbiamo fatto riferimento per rievocare la Bologna medievale che tutti potranno ammirare in Sala Borsa».
«Un progetto sperimentale made in Bologna unico in Europa – assicura Luca Marchetti dello Studio Evil – frutto di un lavoro di un anno, tempo necessario per disegnare, con meticolosa verosimiglianza di particolari, 5000 case perfette in ogni dettaglio, dal singolo mattone alle travi in legno, e oltre a tremila oggetti di arredo urbano Per questo la collaborazione con gli storici è stata preziosa, per evitare l’effetto parco divertimenti e dare invece un sostegno alle attività che riguardano la conservazione di un bene come l’architettura e l’arte dell’epoca».
Donando nuova vita a quello che non esiste più. Come abitare in una torre e vivere in prima persona una ordinaria giornata tra quelle mura, fare una passeggiata negli antichi quartieri, in un’area molto vasta del centro, costeggiare la Magione templare in Strada Maggiore, arrivare al Canale di Reno e risalirlo fino al porto dogana sul Cavaticcio. «Si tratta – sottolinea Massimo Sinigaglia di TowerandPower, la società che ha coordinato il lavoro –, di una iniziativa che arricchiremo nel tempo. Quella di Sala Borsa è la prima tappa. Quando la Macchina del Tempo sarà completata, cercheremo la sede più adatta per la sua installazione permanente».

mercoledì 19 ottobre 2016

Palermo Medievale, passeggiata teatralizzata

Sabato 22 ottobre 2016 alle ore 21,00, Palermo medievale: passeggiata teatralizzata.
Prenotazione obbligatoria.
In occasione dell'evento aperitivo medievale Seecily Tourism Services in collaborazione con l'associazione la Fianna organizza una passeggiata teatralizzata alla scoperta della Palermo medievale.
Una guida turistica autorizzata vi condurrà lungo il Cassaro per conoscere storie e vicende del Medioevo.
Incontreremo personaggi di un lontano passato che ci faranno rivivere attraverso la teatralizzazione vicende dimenticate. Dagli arabi ai normanni fino al grande Federico Secondo.... storie e vicende ritorneranno a rivivere .
Guida turistica autorizzata: Dott.ssa Daniela Lo Secco
Costo: 12 euro a persona
Ore 21:00 davanti alla cattedrale di Palermo .

INFO E PRENOTAZIONI TELEFONARE AL NUMERO 3888679706 O MANDARE UNA MAIL A info@infopointpalermo.com.
Per seguire l'evento su Facebook clicca qui !

giovedì 6 ottobre 2016

Chianti 1304. La presa del Castello delle Stinche e la guerra rimossa di Val di Pesa

Dvd, documentario, 33′
Nel giugno 1304, nel corso delle lotte tra la fazione dei Guelfi Bianchi e quella dei Neri, un esercito di fiorentini e mercenari si diresse in Val di Pesa con lo scopo d’annientare i castelli dei Bianchi e la consorteria dei Cavalcanti, fuggiti dalla città in seguito al clamoroso incendio di Firenze.
Quella che è stata descritta generalmente come una semplice spedizione risulta, ad uno sguardo più attento, una campagna militare dalle motivazioni complesse. Anche se i ghibellini di Arezzo non giunsero mai in Chianti e non avvenne una grande battaglia, i Neri faticarono a conquistare almeno quattro importanti castelli. Tra di essi spicca quello delle Stinche, dove i Cavalcanti e i loro alleati si difesero «strenuamente resistendo sino all’ultimo» (R. Davidshon) e ingaggiando «più battaglie» (S. Ammirato).
Chi fosse in realtà nascosto alle Stinche, cosa custodisse, quali fossero i suoi obiettivi restano domande,  per alcuni, ancora senza risposta.
Tra gli argomenti: I Neri incendiano Firenze La presa del castello delle Stinche Montegrossoli e Montecalvi La fuga e l’arma segreta
con interviste a: MARIO PAGNI, RENZO CENTRI, LORENZO PECCHIONI
musiche originali : FRANCESCO MONACI
diretto e narrato da: LORENZO PECCHIONI
Per acquistare il DVD online clicca qui !

mercoledì 5 ottobre 2016

Il sogno di Francesco al cinema

Arriva nella sale Il sogno di Francesco, film diretto da Renaud Fely e Arnaud Louvet, con Elio Germano, Jérémie Renier e Stefano Cassetti.
Assisi, 1209. Francesco ha appena subito il rifiuto da parte di Innocenzo III di approvare la prima versione della Regola, che metterebbe i fratelli al riparo dalle minacce che gravano su di essi. Intorno a lui, tra i compagni della prima ora, l’amico fraterno Elia da Cortona guida il difficile dialogo tra la confraternita e il Papato: per ottenere il riconoscimento dell'Ordine, Elia cerca di convincere Francesco della necessità di abbandonare l’intransigenza dimostrata finora, accettando di redigere una nuova Regola. Ma che cosa resterebbe del sogno di Francesco? La loro amicizia riuscirà a resistere al confronto tra gli ideali e i compromessi necessari?
Dal 6 ottobre 2016 al cinema.

lunedì 3 ottobre 2016

I volti della via Francigena al Cinema

“I volti della via francigena“, del regista Fabio Dipinto, è una viaggio alla scoperta degli itinerari di viandanti e pellegrini che si svolge lungo un tratto dell’antica Via che nell’età medievale conduceva da Canterbury a Roma, per poi proseguire verso il sud Italia, fino ai porti della Puglia, da dove si partiva per Gerusalemme. Un percorso davvero unico e straordinario e il documentario di Fabio Dipinto lo rende vivo, attuale, immediato. Fabio è alla sua prima regia ma presenta un’opera davvero eccellente.
Vengono presentati dei tratti di questo viaggio di una bellezza davvero intensa. Il passaggio dal Colle del Gran San Bernardo verso Roma è bellissimo e suggestivo, passando tra le montagne valdostane, il verde delle risaie, i colli della Toscana. Ma non è di certo il solo.
Molto interessante è anche il racconto degli attuali protagonisti che ormai hanno stretto con questo speciale itinerario un rapporto strettissimo. Poi ci sono varie interviste a storici, esperti, rettori di confraternite. Molto interessante, tra le altre, quella all’abate Joseph Roduit, dell’abbazia di Saint-Maurice, recentemente scomparso, ma anche quella allo storico Giovanni Caselli o quella al fondatore della Confraternita di San Giacomo di Campostela Paolo Caucci von Saucken, così come l’intervista allo scrittore Enrico Brizzi.
Il documentario è comunque fondamentalmente la spiegazione di cosa significa intraprendere un cammino, prendersi cura di altre persone che magari non conosci e che non vedrai mai più, scoprire itinerari alternativi, trasversali, ammirare panorami collinari e paesaggi montani, per poi poco dopo estasiarsi innanzi a Santuari e Cattedrali pieni di storia, arte, pietà.
Il documentario sarà nelle sale cinematografiche a partire da sabato 13 ottobre 2016, distribuito da CINEAMA.
Patrocinato dall’Associazione Europea delle Vie Francigene, l’opera di Fabio Dipinto è stato realizzata grazie al contributo dell’Associazione stessa, del tour operator SLOWAYS e tramite il crowdfunding lanciato sulla piattaforma EPPELLA, che ha consentito di coprire i costi relativi alla postproduzione del film documentario.