martedì 26 aprile 2016

"Artù dorme fuori" in scena a Napoli

Da venerdì 29 aprile a domenica 1 maggio 2016 la Compagnia Rena Libre presenta a Napoli, sul palco del Nuovo Teatro Sanità, la sua ultima produzione: Artù dorme fuori. Lo spettacolo, scritto e diretto da Daniele Marino, è tra i vincitori del bando Avviso Pubblico, rivolto alle giovani compagnie under 35, promosso dal collettivo di piazzetta San Vincenzo. In scena, oltre allo stesso Marino, Antonio Agerola, Francesca Bergamo, Cinzia Cordella, Riccardo Sergio e Carlo Verre vestono i panni dei personaggi che ruotano attorno al giovane monarca inglese, Re Artù.
Lo spettacolo indaga la leggendaria figura del re, allontanandosi, però, dal quotidiano, per concentrarsi, invece, sull’aspetto mitico della storia. La drammaturgia intinge la penna nel fantastico e nella magia. Attraverso questi due elementi Artù compie il suo viaggio, tra realtà e sogno. Il lavoro di Daniele Marino prende forma dal confronto con la letteratura. Le suggestioni derivate dalla lettura della saga di Thomas Malory, dell’opera in versi e musica di J. Dryden ed H. Purcell, di “Re in Eterno” di T. H. White, passando per Walt Disney che, nel 1984, creò uno dei cartoni animati più famosi ovvero “La spada nella roccia”, fino alla riscrittura del premio nobel John Steinbeck, costituiscono la base su cui si è mossa l’analisi teatrale, volta ad allargare i confini della vicenda per raggiungere una dimensione più ampia e collettiva.
In Artù dorme fuori i personaggi diventano proiezione di un’umanità qualunque a cui il reale e la società che li circonda, con le sue continue tragedie quotidiane, impedisce loro di desiderare e talvolta anche solo di pensare un altro mondo possibile. Ambizioni e paure legate a quel sogno accompagneranno il giovane Artù lungo il suo percorso, definito, nelle parole dell’autore e regista “un surreale viaggio iniziatico, alla scoperta di se stesso e dei simboli del mito”.
Prenotazione obbligatoria al 3396666426.

mercoledì 20 aprile 2016

"Se pensando al partire" a Benevento

Nell’ambito delle manifestazioni legate al ricordo della Battaglia di Benevento, di cui quest’anno ricorre il 750° anniversario, giovedì 21 aprile 2016 alle ore 20,00 al Teatro Massimo, ci sarà l’unica rappresentazione dello spettacolo di musica e danza medievale “Se pensando al partire”. Lo spettacolo è tenuto da La Rossignol di Cremona, compagnia specializzata in musiche e danze antiche. Lo spettacolo, organizzato dalla Società Dante Alighieri di Benevento, sarà replicato venerdì mattina ma solo per le scuole.
Si tratta, per molti aspetti, di un evento dal carattere assolutamente eccezionale e che difficilmente sarà ripetibile in tempi futuri. La Rossignol, partendo dallo studio delle fonti dirette, da indagini storiche e iconografiche, dal 1987 svolge un’intensa attività artistica, con spettacoli portati in giro per il mondo intero. Per l’occasione della battaglia di Benevento, La Rossignol ha preparato uno spettacolo specifico dedicato a “Poesia, musica e danza in un sogno di Manfredi di Svevia”.
Segui l'evento su Facebook !

domenica 17 aprile 2016

Musical "Il Templare" a Cagliari

Il musical "Il Templare" di Manuel Cossu, in scena martedì 19 aprile 2016, con inizio alle 20:30, al teatro Massimo di Cagliari, registra sorprendentemente il tutto esaurito in ogni ordine di posto. È stata predisposta una lista d'attesa alla quale ci si potrà iscrivere per accedere allo spettacolo in caso di eventuali rinunce. Per farlo basta inviare la propria richiesta all'indirizzo mail iltemplaremusical@gmail.com (info: www.iltemplare.it). L'intero ricavato della serata viene devoluto al Progetto Los Quinchos, fondato nel 1991 in Nicaragua dall’italiana Zelinda Roccia e dedicato all'accoglienza di bambini e bambine nicaraguensi abbandonati e maltrattati.
Il Templare è un'opera calata in un contesto storico dal sapore medievale e al contempo esotico (la vicenda si svolge in a Gerusalemme in un periodo compreso tra il 1099 d.C. e il 1120 d.C.). Manuel Cossu (autore) fin da bambino è sempre stato affascinato dalle figure dei cavalieri e in seguito alla visione del film "Aleksandr Nevskij" diretto nel 1938 da Sergej Michajlovič Ėjzenštejn, ricevette l'impulso che risvegliò in lui l’immaginario creativo alla base dell'opera. Il musical è stato orchestrato da Matteo Martis con i movimenti scenici a cura di Michela Atzeni e si caratterizza per la presenza di sei protagonisti, un narratore, due cori e basi professionali, per una durata complessiva di circa novanta minuti. La produzione è durata circa due anni, alternandosi tra Cagliari, Berlino e Parma.
Il folto cast di artisti è composto da Gabriele Broccia (Rafael di Guzman), Eva Pagella (Sara, ragazza del popolo), Giovanni Pedditzi (Bertrand de Charlerois), Desire'e Fadda (Maryam, madre di Sara), Manuel Cossu (Izmael, capo del popolo di Gerusalemme), Alice Madeddu (Yasmina, compagna di Izmael), Michela Atzeni (Narratore), Elisa Mulas, Ismaelle Francesca CogoniDavide Vallascas ( i tre danzattori). Al gruppo corale pop a cappella Pop's Eleven è invece affidato ilruolo di coro del popolo e coro dei soldati, mentre i musicisti impegnati nella sonorizzazione dell'opera dal vivo sono Andrea Murtas (batteria), Fabio Useli (basso), Giorgio Del Rio (percussioni), Mauro Laconi (chitarra) e Michele Brandinu (pianoforte e tastiere). La produzione è di Manuel Cossu e Jacopo Vannini (Kolloagency - Berlin).

mercoledì 13 aprile 2016

L'Ultima Aquila.. Manfredi Re A:D: 1266-2016

Cresce l’attesa a Manfredonia per l’esclusivo Spettacolo di Rievocazione Storica “l’Ultima Aquila..Re Manfredi”, ideato e promosso dall’Associazione Storica e Culturale SVEVIA. In occasione del 760^ anniversario della fondazione della città di Manfredonia su volontà di Re Manfredi di Svevia, l’evento fa parte di un progetto esclusivo a lungo termine di rievocazione e ricostruzione storica che si prefigge di valorizzare il territorio, la cultura e le tradizioni antiche di una Regione “millenaria”: la Puglia. “La conoscenza storica e culturale del nostro territorio è elemento imprescindibile per migliorare l’offerta turistica e ridare slancio all’economia locale, ad esempio. Ma la nostra principale prerogativa è suscitare una nuova curiosità intorno alla figura di Re Manfredi, facendo emergere e consolidare il senso di appartenenza alla città di Manfredonia. Pertanto invitiamo l’intera cittadinanza, oltre ai graditi ospiti, a partecipare numerosi” – così il Vicepresidente Stefano Favale.
Il castello Svevo-Angioino farà da cornice all’evento serale, un vero e proprio “tuffo nel passato” con la narrazione animata di alcuni frammenti storici della breve vita di Re Manfredi sino alla celeberrima Battaglia di Benevento, nella quale l’eroe svevo perse la vita eroicamente tra tradimenti e diserzioni nel 1266. L’Associazione SVEVIA è pronta dunque al suo esordio, in attesa di annunciare le prossime iniziative contraddistinte da una profonda passione e conoscenza della storia medievale che coinvolgeranno l’intera cittadinanza.
“Vi aspettiamo sabato 23 aprile 2016 nei pressi di Piazzale Ferri alle ore 22,00 circa per l’inizio della Rappresentazione Storica Teatrale dedicata a Re Manfredi. Un pieno di emozioni è assicurato, la storia sta tornando…” così il Presidente Matteo Mancini. L’evento sarà ripreso dalle telecamere della prestigiosa emittente televisiva foggiana Telefoggia, canale 12 del digitale terrestre, e sarà trasmesso in simultanea su un maxischermo per garantirne la visione in considerazione della stima elevata di partecipazione del pubblico.

domenica 3 aprile 2016

San Pietro e le Basiliche Papali di Roma 3D. Al cinema dall'11 al 13 aprile 2016

Arriva al cinema “San Pietro e le Basiliche Papali di Roma 3D“, la nuova produzione cinematografica firmata Sky 3D che, assieme al Centro Televisivo Vaticano e in collaborazione con Nexo Digital, Magnitudo Film e Sky Arte HD, propone un viaggio attraverso le quattro Basiliche Papali di Roma e i loro tesori: San Pietro (una delle 25 mete più visitate dai viaggiatori di tutto il mondo), San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore e San Paolo Fuori le Mura.
Quattro edifici maestosi diventano così protagonisti del nuovo tour cinematografico che è stato riconosciuto come film di interesse culturale dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo – Direzione Generale Cinema e che sarà distribuito nei cinema del mondo da Nexo Digital.
L’occasione che ha portato alla realizzazione di San Pietro e le Basiliche Papali di Roma 3D, che sarà nei cinema italiani solo per 3 giorni dall’11 al 13 aprile 2016, è il Giubileo Straordinario della Misericordia indetto da Papa Francesco. Il fil rouge narrativo, che si snoda dalla basilica paleocristiana su cui sorse San Pietro sino alla grandiosità del Barocco attraverso le preziose opere dell’arte medievale e rinascimentale, è offerto da alcuni brani di “Passeggiate Romane” di Stendhal (1783-1842), il celebre scrittore francese che nel primo Ottocento visitò le quattro chiese durante il suo Grand Tour in Italia. I brani di Stendhal sono interpretati nel film da Adriano Giannini, preparando emotivamente lo spettatore ad entrare in contatto con il mondo storico artistico dei quattro imponenti edifici attraverso gli occhi di questo colto viaggiatore di inizi ‘800.
Nel corso dei 90 minuti di San Pietro e le Basiliche Papali di Roma 3D sono quattro gli esperti che raccontano le Basiliche e le opere che vi sono custodite: Antonio Paolucci, direttore dei Musei Vaticani, ci guida all’interno di San Pietro; Paolo Portoghesi, architetto di fama internazionale, propone un appassionato approfondimento su San Giovanni in Laterano; Claudio Strinati, celebre storico dell’arte, ci svela la storia e le leggende di Santa Maria Maggiore; Micol Forti, direttore collezione d’arte contemporanea dei Musei Vaticani, presenta agli spettatori S. Paolo Fuori le Mura.
All’interno di luoghi esclusivi del Vaticano (gli Ottagoni della Fabbrica di San Pietro, il Salone Sistino della Biblioteca Apostolica Vaticana e la Sala Ducale del Palazzo Apostolico Vaticano), gli esperti, ciascuno secondo il proprio punto di vista, descrivono le basiliche in maniera originale e coinvolgente: la loro evoluzione nei secoli, le opere d’arte più note, le vite e le storie di Papi ed artisti – da Giotto a Bramante, da Michelangelo a Francesco Borromini, da Gian Lorenzo Bernini a Domenico Fontana, da Arnolfo di Cambio a Jacopo Torriti – le vicende che hanno reso questi luoghi immortali e la profonda spiritualità che emanano.
Sono state realizzate immagini sorprendenti, catturate da punti di vista esclusivi e inediti. A completare questo straordinario impianto visivo vi è la potenza del 3D, capace di far “immergere” lo spettatore, ponendolo al centro della scena e a contatto diretto con le opere.
Clicca qui per scoprire le sale dove sarà proiettato !

venerdì 1 aprile 2016

"Decameron. Un racconto italiano in tempo di peste" con Lucia Poli a La Spezia

Terzo e ultimo appuntamento con il fortunato progetto al Teatro Civico della Spezia dal titolo "Decameron. Un racconto italiano in tempo di peste", produzione del Teatro Pubblico Ligure.
Lunedì 4 aprile 2016 alle 20.45 il palco del Teatro cittadino sarà calcato da Lucia Poli. Una grande interprete del teatro italiano sarà alla Spezia per staccare la parola del Decameron dalla pagina scritta e restituirla alla sua dimensione sonora, vibrata nello spazio, scolpendo una visione della vita che fonda l'età moderna.
Protagoniste della serata saranno le novelle del Boccaccio, che verranno lette ed interpretate da Lucia Poli in un viaggio che accompagneràà il pubblico in sala nel cuore dell'opera dell'autore medievale. Si partirà con la IX Giornata, Novella III, "Maestro Simone fa credere a Calandrino che egli è pregno..." per proseguire con la III Giornata, Novella I, "Masetto da Lamporecchio si fa mutolo e diviene ortolano di uno monastero di donne, le quali tutte concorrono a giacersi con lui". Sarà la volta poi della VI Giornata, Novella X, "Frate Cipolla promette a certi contadini di mostrar loro la penna dell'agnolo Gabriello..." e della III Giornata, Novella X, "Alibech diviene romita, a cui Rustico monaco insegna rimettere il diavolo in loco".
Il "Decameron. Un racconto italiano in tempo di peste" è un progetto di e per la regia di Sergio Maifredi in collaborazione con Gian Luca Faveto. Consulenza filologica di Maurizio Fiorilla. Direttore di produzione di Lucia Lombardo.
Costo del biglietto d'ingresso:
1° settore platea barcacce e palchi di 1ª fila: Intero € 15 – Ridotto € 12 – Scuole e Istituti superiori accompagnati dai professori: € 8
2° settore platea, prima galleria palchi di seconda fila: Intero € 10 – Ridotto € 8 – Scuole e Istituti superiori accompagnati dai professori: € 6
2° settore galleria, palchi di terza fila: € 6
Per informazioni telefonare al numero 0187 757075 oppure scrivere all'indirizzo mail teatro.civico@laspeziacultura.it