martedì 24 giugno 2014

Game of drones: i castelli medievali del Galles visti dall’alto

Sono stati scenari di lunghe battaglie, hanno ispirato poeti famosi ed ora possiamo ammirare le bellezze e peculiarità dei castelli del Galles dall’alto grazie alla tecnologia dei droni. Le inquadrature aeree mostrano in alcuni casi rovine, in altri, luoghi ben conservati. E’ stato lo stesso governo del Galles a promuovere l’iniziativa per mostrare le bellezze del Paese da una nuova prospettiva.
Sono tutti esempi di fortificazioni medievali ed infatti mostrano strutture difensive elaborate. Milioni di persone visitano questi luoghi ogni anno, ma quasi nessuno ha avuto la possibilità di farlo dall’alto. “Siamo sempre alla ricerca di nuovi modi per riportare in vita la storia del Galles, e questi video sono un ottimo modo per mostrare i siti del nostro retaggio da un differente punto di vista,” ha dichiarato John Griffiths, Ministro della Cultura e dello Sport.



 

venerdì 20 giugno 2014

"Francesco" di Dario Fo in onda su RAI 1

Domenica 22 giugno 2014 alle ore 21,25 in prima serata su Rai1, ritorna il grande Teatro di Dario Fo con “Francesco” l'opera più appassionata dell'autore-attore Premio Nobel.
Nato 15 anni fa con il titolo “Lu Santo Jullare Francesco” il lavoro sulla vita del Santo di Assisi è stato riscritto in una nuova versione e in una chiave originale che consentono all’interprete espliciti accostamenti alla figura dell’attuale Pontefice.
Un coinvolgente e commovente intreccio di realtà storica e leggende popolari anima la scena medievale in cui Francesco vive alcuni dei suoi momenti più significativi: il confronto con Papa Innocenzo III per la richiesta di approvazione della Regola, la predica agli uccelli, il rapporto con i semplici, i confratelli, i cardinali.
Dopo un lungo studio su testi canonici del trecento e documenti affiorati negli ultimi tre secoli, Dario Fo ritorna in scena con una nuova versione e una chiave originale del santo, che consente espliciti accostamenti con la figura dell’attuale Papa Francesco. Due figure unite dal “coraggio” e dal linguaggio diretto, che a volte sfiora “la violenza dell’espressione pur di far vincere la dignità dell’uomo”, spiega Fo. Una breve conversazione tra il maestro e il cantautore anglo-libanese Mika precederà lo spettacolo. Un coinvolgente e commovente intreccio di realtà storica e leggende popolari anima la scena medievale in cui Francesco vive alcuni dei suoi momenti più significativi: il confronto con Papa Innocenzo III per la richiesta di approvazione della Regola, la predica agli uccelli, il rapporto con i semplici, i confratelli, i cardinali. La rivisitazione dell’opera parte dal testo originale che Dario Fo ha riletto alla luce di “un personaggio imprevisto”, come afferma il maestro, riferendosi a Papa Bergoglio.
Tema: Francesco ovviamente. Ma non soltanto Lu Santo Jullare. ‘Francesco’ è stato realizzato dal Centro di Produzione Tv di  Napoli.
In prima serata su Rai1, ritorna il grande Teatro di Dario Fo con “Francesco”  l'opera più corrente e appassionata dell'autore-attore Premio Nobel. 

Nato 15 anni fa con il titolo “Lu Santo Jullare Francesco” il lavoro sulla vita del Santo di Assisi è stato riscritto in una nuova versione e in una chiave originale che consentono all’interprete espliciti accostamenti alla figura dell’attuale Pontefice.

Un coinvolgente e commovente intreccio di realtà storica e leggende popolari anima la scena medievale in cui Francesco vive alcuni dei suoi momenti più significativi: il confronto con Papa Innocenzo III per la richiesta di approvazione della Regola, la predica agli uccelli, il rapporto con i semplici, i confratelli, i cardinali.

Dario Fo ha elaborato un’immagine non agiografica del Santo umbro, attraverso un’indagine su testi canonici del Trecento e documenti affiorati negli ultimi tre secoli e ripassando le antiche narrazioni della tradizione: ne emerge un personaggio provocatorio e coerente, coraggioso e ironico che Dario Fo illumina con tutta  la sua giullaresca maestria.
Prima che si alzi il sipario Dario Fo si confronterà con uno dei giovani spettatori della rappresentazione: una star internazionale,  il cantautore anglo-libanese Mika

Tema: Francesco ovviamente. Ma non soltanto Lu Santo Jullare. ‘Francesco’ è stato realizzato dal Centro di Produzione Tv di  Napoli
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giovedì 19 giugno 2014

Le crociate su Rete 4

Venerdì 20 giugno 2014 alle ore 21,15 andrà in onda su Rete 4 il film "Le crociate" di Ridley Scott. 
Balian (Orlando Bloom) è un giovane maniscalco che ha perso la famiglia. Un giorno gli si presenta il nobile crociato Goffredo (Liam Neeson), che gli dichiara di essere suo padre e di volerlo portare con lui in Terra Santa. Dopo un momento di indecisione Balian decide di intraprendere quel viaggio. Ma durante il cammino Goffredo viene ferito a morte e Balian si ritrova da solo a dover difendere la strada per la Città Santa percorsa dai pellegrini. A seguito di un complotto ordito dagli alti dignitari della città, Balian dovrà affrontare l'esercito dei Saraceni, con a capo Saladin (Ghassan Massoud), per evitare che i musulmani conquistino Gerusalemme…
Costato 130 milioni di dollari il film vede come protagonista assoluto Orlando Bloom (già "Il Signore degli anelli" e "Troy").
Bloom per calarsi nella parte ha dovuto "metter su" 9 chili di muscoli; lo stesso, durante le riprese, ha avuto l'influenza per un mese e un paio di infortuni alle mani a seguito dei duelli con la spada.
Per il film sono stati preparati circa 14mila costumi, creati in Thailandia e Turchia.
Con l'approvazione del re Mohammed VI del Marocco, la produzione ha ottenuto 1500 soldati marocchini, "affittatti" oltre a quelli già previsti.
Protagonsita femminile Eva Green, scoperta da Bertolucci con "The Dreamers". Dietro le bende che coprono re Baldovino recita Edward Norton.

martedì 10 giugno 2014

"E uscimmo a riveder le stelle"

Giovedi 26 giugno 2014 alle ore 21.30 a San Donato in Poggio (Fi).
"... E uscimmo a riveder le stelle.."
Giovanni Terreni declama a memoria canti della Divina Commmedia accompagnato all'arpa da Antonella Natangelo.
Per la seconda edizione del Chianti Star Festival 2014 un evento particolare: la declamazione di alcuni  canti della Divina Commedia con accompagnamento di arpa.
Le stelle sono le protagoniste e il tema conduttore del Festival nella sua seconda edizione.
Giovanni Terreni in abito iconografico recita a memoria e Antonella Natangelo, arpista compositrice con la sua magica arpa crearanno un' atmosfera suggestiva, un vero salto nel tempo.
Ingresso  libero.

martedì 3 giugno 2014

Ironclad in onda su RAI 4

Martedì 3 giugno 2014 alle ore 21,10 su RAI 4 va in onda Ironclad.
Inghilterra, 1215: con la firma della Magna Carta, Giovanni Senzaterra s’impegna a limitare il proprio potere di monarca assoluto a favore dei suoi feudatari. Deciso a cancellare quanto inizialmente concesso, il re è affrontato dai nobili che hanno sottoscritto il documento nella cosiddetta prima guerra dei baroni.
Scritto e diretto da Jonathan English, Ironclad (2011) pone sullo sfondo queste premesse storiche e ricostruisce liberamente un episodio del conflitto – l’assedio alla fortezza di Rochester – nella forma di un epico racconto d’azione e d’avventura. Se i personaggi in scena sono tutti tratti dalle cronache storiche, l’estetica cupa e l’efferato realismo di assalti e combattimenti guardano inequivocabilmente al più recente immaginario fantasy: basti citare una serie di culto come Il trono di spade. Nel curriculum del regista c’è, non a caso, un film già apprezzato dal pubblico di Rai4 come Minotaur (2006), in cui il più classico dei miti greci veniva rivisitato a fosche tinte gotiche.
I panni dell’eroe, il templare Tommaso il Maresciallo, spettano al britannico James Purefoy, il Marc’Antonio della serie Roma, affiancato dai connazionali Brian Cox e Derek Jacobi, rispettivamente in quelli del barone ribelle Guglielmo d’Albany e del castellano Reginaldo di Cornhill. Nel ruolo di re Giovanni, che assedia lo sparuto manipolo di ribelli supportato da un temibile mercenario danese (Vladimir Kulich), c’è un grande Paul Giamatti, qui fresco reduce dal Golden Globe per il fortunatissimo La versione di Barney (2010). L’immancabile sottotrama mélo ha il volto dell’americana Kate Mara, unica nota di ‘dolce stil novo’ in un medioevo di potere e di barbarie.